Un insegnante di educazione fisica, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, è accusato di aver avviato una conversazione privata con una studentessa, estrapolando il suo numero da un gruppo WhatsApp di classe.
Secondo quanto emerso, i messaggi avrebbero assunto nel tempo toni inappropriati, includendo complimenti eccessivi e un presunto regalo, un braccialetto, che il docente avrebbe voluto consegnare alla ragazza in un incontro privato prima dell’inizio delle lezioni.
La famiglia della giovane, venuta a conoscenza della situazione, ha immediatamente sporto denuncia alla Polizia di Stato e informato la dirigenza scolastica, che ha convocato una riunione urgente con i genitori e i vertici dell’amministrazione provinciale.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli dell’accaduto. L’episodio solleva interrogativi sull’uso delle piattaforme digitali nelle relazioni tra studenti e insegnanti, alimentando preoccupazioni tra i genitori, molti dei quali stanno controllando i dispositivi dei propri figli per individuare eventuali casi analoghi.
Fonte: Latina oggi edizione del 5 dicembre 2024