Per l’individuazione di un operatore economico che, previa ristrutturazione e valorizzazione, gestisca l’intero immobile del mercatino di via Verdi, sarà necessaria un’altra procedura di evidenza. Ne dà notizia l’assessore al Patrimonio Ada Nasti, comunicando che all’avviso scaduto non è seguita alcuna offerta.
“E’ ancora attuale l’interesse dell’amministrazione comunale a dare nuova vita al mercatino di via Verdi – ha affermato l’assessore – All’immobile va riassegnata una funzione, mantenendo la destinazione urbanistica dell’area a Servizi comuni. Con la procedura, purtroppo andata deserta, avevamo ampliato la possibilità di offerta, eliminando il termine di preferenza in favore delle proposte provenienti da enti pubblici utilizzato nel precedente avviso. Evidentemente non è bastato. La giunta sta predisponendo un nuovo indirizzo da dare agli uffici per un ulteriore avviso, sempre di durata non inferiore a 20 anni, ma con un canone non più commisurato al valore medio di mercato proposto dall’Omi (Osservatorio del Mercato immobiliare) ma al valore minimo. Contiamo in questo modo di incentivare l’investimento, alla luce del costo stimato di ristrutturazione che è già abbastanza elevato. Parliamo di circa 400mila euro”.
“L’amministrazione comunale vuole gestire al meglio il patrimonio dell’ente, eliminando le situazioni di degrado che si sono venute a creare nel tempo a causa del mancato utilizzo. L’immobile di via Verdi è strategico, riqualificarlo significa andare a rivalutare anche un’area centrale della città e andare ad ampliare l’offerta di servizi comuni rivolti alla collettività.”, ha concluso l’assessore Nasti.