“Le istituzioni europee hanno finalmente raggiunto un accordo sulla riforma della direttiva sulle case green, salvando abitazioni e portafogli degli italiani. Il buonsenso e la flessibilità che la Lega e il Gruppo ID hanno da sempre richiesto, hanno finalmente avuto la meglio sulle indicazioni stringenti di una sinistra europea che continua ad agire in preda ad isterismi ideologici. E il punto di incontro trovato dopo le maratone negoziali di ottobre e dei giorni scorsi, ha dimostrato che un’altra posizione, più morbida e sostenibile, non solo era da sempre percorribile ma non rischia in alcun modo di intaccare la mission del Green Deal europeo.
La nuova direttiva traccia un percorso Ue per raggiungere un parco edifici neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, differendo date e percentuali. Secondo l’accordo raggiunto, infatti, gli Stati membri dovranno garantire la riduzione del consumo medio di energia per il patrimonio edilizio residenziale del 16% nel 2030 e del 20-22% nel 2035; il 55% della riduzione energetica dovrà essere raggiunto attraverso la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni peggiori.
L’obbligo di installazione dei pannelli solari non riguarderà le abitazioni ma unicamente edifici pubblici e quelli non residenziali di grandi dimensioni. Per quanto concerne, inoltre, lo stop agli impianti di riscaldamento a combustibili fossili nelle case, il termine è stato posticipato al 2040. Infine, si è convenuto su un approccio basato sulla media dell’intero patrimonio edilizio di ogni Stato membro e non su requisiti di ristrutturazione per i singoli edifici, eliminando così gli obblighi diretti per i proprietari.
Con questo accordo abbiamo raggiunto un risultato importante che tutela gli italiani e le loro case, senza frenare la corsa alla decarbonizzazione del patrimonio edilizio, che riteniamo importante – conclude Adinolfi – Le case sono un bene prezioso che va salvaguardato sempre e comunque, a prescindere dalle necessità politiche, perché frutto dei sacrifici di una vita di intere famiglie. Con le nuove disposizioni la Lega e il Gruppo ID hanno potuto dimostrare che, se si vuole, un’Europa rispettosa delle esigenze e delle peculiarità dei singoli Stati nonché attenta ai suoi cittadini, è decisamente possibile. Continueremo su questa strada contro ogni forzatura ideologica e di partito”.
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi