“Trovo inqualificabile la situazione di illegittimità in cui attualmente si trova il Consiglio Comunale dei Giovani – tuona così l’ex assessore Mariottini – un organo istituzionale fortemente voluto da questa amministrazione, presente nell’indirizzo politico del programma elettorale, per il quale la sottoscritta, già delegata alle politiche giovanili, ha lavorato sodo partendo dalla costituzione ex novo di un Regolamento calato sul territorio, frutto di diverse commissioni congiunte, di una stretta sinergia con la Dirigente dell’istituto superiore Massimiliano Ramadù, e del gruppo di tutoraggio del Consiglio, del quale fanno parte due docenti del Ramadù insieme al Consigliere di minoranza Dott. Gino Cece. Il Regolamento del Consiglio Comunale dei Giovani in vigore prevede, come requisito essenziale, che il numero minimo dei consiglieri sia sedici. Un altro fondamentale requisito per far parte del consiglio comunale dei Giovani è essere uno studente di un istituto superiore, una scuola secondaria di secondo grado.
A tempo debito, precisamente a Marzo, ho personalmente fatto presente al sindaco e ai consiglieri delle commissioni interessate di dover apportare modifiche al Regolamento, poiché a fine Giugno si sarebbero diplomati sei consiglieri, perdendo di fatto la possibilità di mantenere la carica istituzionale. Senza entrare nel merito dell’iter amministrativo, le opzioni fatte presenti a chi ha in carica la delega ai giovani, sia da me che dal resto del Gruppo di Tutoraggio e dai consiglieri comunali dei giovani, erano o di adattare alle nuove linee guida regionali il Regolamento o indire elezioni suppletive. Gli stessi consiglieri, dopo il cambio in Giunta, hanno sostenuto questa richiesta sollecitando l’amministrazione ad intervenire, attraverso documenti ufficiali protocollati, richieste di confronti testimoniate da verbali di commissione a cui si è solo presenziato, assunto un impegno a cui di fatto non si è dato seguito.
Da Aprile ad oggi nessuno si è assunto l’impegno di mantenere vivo il Consiglio dei Giovani di Cisterna, a cui è stato riconosciuto un contributo economico della Regione Lazio, utile alla gestione e realizzazione del programma di azioni e interventi per l’anno 2024. Allo stato attuale il Consiglio è Illegittimo e i consiglieri non possono operare e portare avanti la programmazione delle attività inviata in Regione e ratificata in Consiglio Comunale il 06/02/2024, con il rischio di dover restituire il contributo economico.
In qualità di ex delegata ai Giovani e alle Politiche dell’Infanzia voglio esprimere il mio dispiacere per il disinteresse dimostrato verso i ragazzi della nostra comunità che hanno creduto a questo progetto, dico loro di continuare a perseguire l’obiettivo e auspico che l’amministrazione faccia al più presto la sua parte, perché se è vero che ci sono questioni prioritarie rispetto al Consiglio Comunale dei Giovani è altresì vero che educare i ragazzi all’esercizio di vita democratica, interessarli alla cosa pubblica con senso di corresponsabilità e compartecipazione verso la propria comunità è fondamentale, sia per prevenire il disagio giovanile che per creare alternative di modelli da seguire, così come suggerito anche nel nel Programma elettorale firmato da questa coalizione di Maggioranza tre anni fa”.
L’ex assessore Michela Mariottini
Fonte: Latina Oggi