Il mare del Golfo sta male, soffocato dall’impatto delle attività umane e direttamente o indirettamente a causa dei cambiamenti climatici. Provato che ha un ruolo centrale nell’equilibrio dell’ecosistema, che riguarda anche la nostra salute ed il nostro benessere, prendiamo atto che l’economia turistica ad esso legata, è in crisi ormai da tempo e rischia l’estinzione.
Il Consorzio Turistico Città di Formia con il Presidente del CdA Giuseppe Ferraro e l’Associazione Golfo Vivo rappresentata da Giovanni Castorina, in stretta sinergia con il Comune di Formia che vede in prima fila il Sindaco Gianluca Taddeo e l’Assessore all’Ambiente Eleonora Zangrillo, hanno programmato un percorso virtuoso che potrebbe invertire la tendenza. Certo ci vorrà del tempo, ma da qualche parte si deve pur cominciare!
Il comparto economico turistico ha deciso di far sentire la propria voce dopo aver realizzato già nel 2022, un tavolo tecnico per identificare le possibili strade da seguire. Ciascuno deve fare la propria parte e gli operatori del settore hanno il diritto/dovere di sensibilizzare e sottolineare che non si può più attendere. A tal proposito il 30 settembre 2023, con la collaborazione di Erasmo Marciano, Iron Man formiano, è stata realizzata una traversata a nuoto del mare costiero di Formia dal Porticciolo Romano a Vindicio, cui è seguita una conferenza stampa al fine di evidenziare le criticità ad oggi riscontrate. Il supporto della Cinema Casting di Fausto Petronzio e la “live pittorica” dell’artista Filomena Vezza hanno fatto il resto. Prima un trailer, in rete da qualche giorno e poi un docu-video, abbinato ad un dipinto che sarà messo all’asta on line per recuperare fondi da destinare in favore del mare. Il tutto sarà presentato in occasione del convengo in preparazione per il 24 gennaio 2024 con il solo scopo di sensibilizzare e portare all’attenzione di chi dovrà adoperarsi, una richiesta d’aiuto che non può più attendere.
Concentrando l’attenzione sulla Posidonia Oceanica, pianta marina che può essere considerata un indicatore di salubrità, gli operatori economici si sono resi conto che la sua graduale scomparsa è stata, negli ultimi 60 anni, direttamente proporzionale alla presenza dei posti letto messi a disposizione dalle strutture ricettive. Oggi la presenza di entrambi è ridotta all’osso!
Per reagire e non considerare definitivamente in decadenza un comparto economico che potrebbe risplendere di luce propria, dati anche i fasti del passato, è in preparazione una petizione a firma di enti ed istituzioni locali (coinvolti tutti i Comuni del Sud Pontino) affiancate da realtà associative private. Nessun colore politico, ma un solo unico obiettivo: restaurare la biodiversità! Il documento sarà sottoposto alla firma in occasione del convegno organizzato al Grande Albergo Miramare il 24 gennaio 2024 appunto e che affronterà, grazie alla presenza di relatori di riconosciuta competenza nazionale ed internazionale, le criticità strutturali del nostro mare e di come poter prima restaurare e poi proteggere l’ecosistema presente fino a circa 60 anni fa (operazioni che farebbero del Golfo di Gaeta una stazione sperimentale di ripristino e salvaguardia di rilevanza europea). Il testo in preparazione, siglato dalla gran parte delle forze presenti sul territorio che hanno a cuore la salute del mare, sarà inviato al Consiglio Regionale del Lazio, ente preposto ad attivarsi per salvaguardare il nostro golfo.
Le future edizioni della traversata a nuoto, già in upgrade nel 2024, saranno occasioni in cui si tireranno le somme per monitorare le azioni messe in campo dagli enti preposti e per spronare gli stessi a raggiungere finalmente degli step significativi.