Il Cisterna Volley si ferma a Civitanova Marche e cede in tre set in appena un’ora e dodici minuti di gioco. I padroni di casa hanno reagito dopo le due sconfitte consecutive nel girone (contro Padova e Verona, entrambe per 3-0) mentre il Cisterna Volley non è riuscita a dare continuità dopo il tie-break perso a Modena e la vittoria casalinga con Padova. Nella classifica dei play-off per il quinto posto il Cisterna Volley è ora al quarto posto con quattro punti e, per accedere alle semifinali dovrà vincere necessariamente a Verona visto che Padova e Modena, le due inseguitrici, si scontreranno tra loro e potrebbero superare i pontini in caso di sconfitta.
Mazzone (Cisterna Volley): «La partita è iniziata male ed è finita peggio, non siamo riusciti a dare il contributo che volevamo ed è brutto fare questo tipo di figure, abbiamo un’altra partita a Verona, una squadra che sta giocando molto forte e ovviamente non ci regaleranno nulla però noi dovremo riuscire a tirare fuori il massimo per provare a chiudere il girone con un risultato positivo».
Balaso (Cucine Lube Civitanova): «Volevamo cambiare l’umore, riscattarci e dare una soddisfazione ai tifosi, daremo il massimo per accedere alle semifinali».
Yant (Cucine Lube Civitanova): «Ci voleva questo risultato positivo, per noi in casa è stato un riscatto e volevamo questa vittoria. Giocare qui a Civitanova per me è stato molto bello, ho dato tutto e sono stato contento di stare qui perché mi sono sentito a casa».
Coach Guillermo Falasca in avvio schiera Baranowicz in palleggio e Faure opposto, centrali Mazzone e Rossi con Bayram e Ramon in quattro e Finauri libero. Dall’altra parte della rete la Lube risponde con De Cecco in regia in diagonale con Lagumdzija, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda con Balaso libero.
Cisterna inizia male e cede il primo parziale 25-18 in 23 minuti alla Lube che inizia con lo show del turco Lagumdzija in attacco (7-4) e con due muri pesanti (11-6). Civitanova mette il turbo con il +8 (17-9) e l’ingresso di Peric al posto di Ramon non cambia l’inerzia e la Lube continua a macinare gioco (20-13). Cisterna prova a forzare con il servizio per recuperare ma sono cinque gli errori nel set dalla linea dei nove metri. Lagumdzija autentico trascinatore per i padroni di casa con sei punti nel primo parziale e cucinieri meglio in tutti i fondamentali.
La formazione pontina non riesce a scuotersi e perde anche il secondo parziale per 25-19 (28 minuti). La Lube vince il duello al servizio e in attacco e può anche beneficiare di ben sei muri vincenti contro i due del Cisterna e il cubano Yant è troppo protagonista con 8 punti nel parziale di cui due al servizio e 2 a muro mentre Cisterna prova a replicare con Faure (7 punti) ma non basta. In avvio però il Cisterna Volley era partita meglio (4-7 e 5-8) ma con pazienza la Lube trova il pari sul muro prepotente di Anzani (8-8) e si inizia a giocare punto a punto con le due squadre che smorzano i rispettivi attacchi a muro. La Lube si stacca ancora con Yant (16-14), Cisterna prova a restare in scia 20-17 ma il cubano si concede due ace da applausi (22-17) e sul 23-18 Yant sigla preludio alla chiusura di Nikolov con il 25-19.
Il Cisterna accusa il colpo e l’avvio del terzo parziale è una fiammata della Lube. Cisterna non riesce a reagire e va sotto 7-0 in un terzo set che è realmente un monologo della formazione marchigiana che archivia il set 25-11 in appena 21 minuti. I padroni di casa piazzano ben sette aces nel parziale (sui 10 complessivi) e vengono trascinati da uno scatenato Nikolov (8 punti nel terzo) che porta la Lube avanti 13-7, Falasca inserisce Giani per Baranowicz ma le cose non cambiano e Cisterna continua a incassare (22-8) preludio al 25-11 che chiude i conti.