“Ancora una volta alle questioni di merito l’amministrazione Mantini risponde mostrando la sua vera natura ovvero quella dei livorosi rancorosi che pur non di parlare del presente della nostra città, e delle loro responsabilità, si raccontano per l’ennesima volta storielle del passato alla maniera che fa comodo a loro, forse ormai l’unica cosa che li tieni uniti. Che a furia di tirare il ballo il passato rischiano seriamente che qualcuno si metta a ricordare il loro, a partire dal sindaco Mantini che in 30 anni di onorata carriera regionale ai vertici amministrativi mai nulla ha prodotto e costruito per la sua città in termini di servizi sanitari, e di questo a lungo potrebbero parlare gli ex sindaci, anche quelli che strumentalmente e senza alcun rispetto tirano in ballo”. Il consigliere comunale di Cisterna di Latina Vittorio Sambucci (e consigliere regionale) torna a tuonare contro l’amministrazione Mantini. “Purtroppo mi tocca constatare che una così lunga carriera regionale non è bastata ad insegnare al sindaco ne’ ai sui alunni che un consigliere regionale non arriva in città col sacco di soldi per consentirgli di accontentare i loro capricci ma occorre che il Comune presenti dei progetti, risponda a dei bandi. E a oggi l’amministrazione in questo senso ben poco ha prodotto e visto che tirano in ballo il Consigliere Regionale quest’ultimo è ben lieto di raccontare tutti i finanziamenti che la Regione ha negato all’amministrazione Mantini a causa della loro incapacità, ultimo su tutti quello per i festeggiamenti del 19 marzo. Così come fanno finta di non sapere che in Regione abbiamo approvato il nostro bilancio e la nostra programmazione solo 2 mesi fa con il collegato ancora in discussione. Mantini che affermava di non avere la bacchetta magica ora la pretende ridicolamente dagli altri. E non fa nemmeno un po’ di scuola ai suoi. Allora in attesa del prossimo comunicato dove si raccontano che “non prendono lezioni da Sambucci”, nel frattempo magari prendessero lezioni da chi meglio credono. Perché la “piccola dimensione” è il dibattito politico a cui stanno piegando Cisterna, è questo continuo voler offendere e delegittimare l’avversario politico quando legittimamente fornisce il suo punto di vista. Piccola è la dimensione del PD, che fanno finta di rimettere le deleghe per consentire a Mantini di fare un rimpasto di cui da mesi tutti sono a conoscenza e per il quale non trova il coraggio politico di gestirlo. Invece il coraggio di intascare il loro stipendio lo hanno eccome ecco perché annunciano dimissioni prive di seguito reale. Un sindaco ormai commissariati dal suo gruppo di potere ed una maggioranza ormai fatta solo di annunci di distrazione e presa in giro.
Se questa maggioranza e il Sindaco Mantini sono così intolleranti al confronto, al dibattito e soprattutto a riconoscere serenamente il mio ruolo elettivo in Consiglio Regionale che è frutto di migliaia di cittadini che mi hanno dato fiducia e che sono i primi a cui ogni volta loro mancano di rispetto, li invito a superare questo dramma. Un dramma che mi sembra essere proprio una patologia dalla quale sono afflitti considerando le parole dei loro ex Assessori. Parole che riportano fatti e dettagli che valgono come cento risposte alle loro offese ed illazioni anche nei confronti del sottoscritto.
Ringrazio coloro che con onestà e amicizia mi hanno chiamato dissociandosi da quel tipo di comunicazione perché dal PD sono stati capaci, con arroganza, di includere nei firmatari anche chi non era a conoscenza della comunicazione che stavano divulgando a nome di tutti i gruppi, e questa è la dimostrazione del rispetto e del talento della classe politica dirigente di Mantini Sindaco
Perchè non è questione di piccola o grande dimensione ma semplicemente di dimensione politica che ancora una volta dimostrano di non avere a favore di una dimensione che sembra più somigliante a quella dell’asilo dei capetti alla quale si atteggiano”.