«Le parole del portavoce del Roma Pride contro la Regione Lazio e il presidente Rocca sono gravi, violente e pretestuose. Questa maggioranza non è contro i diritti e non vuole discriminare nessuno, ma non può avallare manifestazioni che oggettificano i corpi e che rivendicano pratiche illegali che puntano alla mercificazione dei bambini».
Lo dichiara l’assessore alla Cultura, alle Parti opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre.
«Eludere questo tema è la dimostrazione del carattere pretestuoso di queste polemiche, e minacciare di vilipendere il logo della Regione Lazio, che rappresenta tutti i cittadini, raffigurandolo a testa in giù su qualche volantino, prova l’aggressività di queste rivendicazioni, che strumentalizzano i diritti per polemiche politiche di basso cabotaggio. Rispetto al merito e ai toni usati dal portavoce, questa Giunta rispedisce al mittente ogni accusa ribadendo il suo no a tutte le discriminazioni e ai mercanti di bambini», conclude l’Assessore Simona Baldassarre.