Stanno per iniziare i lavori di riqualificazione della centralissima Piazza XIX Marzo e del suo giardino.
L’intervento, finanziato con fondi PNRR per un totale di 1.045mila euro, si configura principalmente come “rigenerazione” di Piazza XIX Marzo, attraverso la riqualificazione delle aree verdi, dei percorsi pedonali e dell’arredo urbano. Comprende anche il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, dell’impianto di irrigazione delle aree verdi e la realizzazione di un impianto di raccolta, drenaggio e smaltimento delle acque piovane.
L’intento è di ricostruire una continuità funzionale e percettiva tra la piazza e il giardino, nonché la sua relazione con i diversi elementi storico-monumentali, quali la Fontana Biondi, Palazzo Caetani e la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Una posizione di centralità verrà data alla Fontana Biondi intorno alla quale verrà valorizzato il giardino all’italiana interpretato in chiave contemporanea.
Gli interventi previsti sono il ripristino dei vialetti secondo gli assi e la geometria della Fontana Biondi con aree pedonali in sampietrini bianchi e neri; aree bordate per le alberature intorno alle quali verranno posizionate sedute in pietra sbozzata al fine di essere punto di ritrovo e aggregazione, la realizzazione dell’impianto di illuminazione in grado di riqualificare la piazza e consentirne il pieno utilizzo anche dopo il tramonto.
L’arredo urbano prevede la ricollocazione delle sedute in pietra in corrispondenza delle aree alberate, il recupero e riutilizzo delle panchine preesistenti e la realizzazione di panchine monoblocco curvilinee in calcestruzzo, un’area giochi per bambini con pavimentazione in gomma riciclata anti trauma, l’installazione di 5 isole ecologiche per la raccolta differenziata, l’installazione di contenitori eco-dog per la raccolta di deiezioni canine, il riposizionamento della cartellonistica stradale.
Si terrà conto dei principi di sostenibilità ambientale con la conservazione della struttura originaria della vegetazione formata dagli alberi monumentali di alto fusto integrata da nuove alberature, il risparmio energetico per l’illuminazione pubblica con l’impiego di lampade a led, il risparmio idrico con piantumazioni resistenti alla siccità con minima esigenza di irrigazione, le modalità di esecuzione e scelta dei materiali rispondenti ai criteri di durabilità e facile manutenzione.
Inoltre verranno riutilizzati tutti i cigli in pietra che oggi delimitano le aiuole esistenti e che sono stati classificati pezzo per pezzo. Questi, infatti, possono essere considerati elementi “monumentali” in quanto parti di vecchi portali della città prima dei bombardamenti
«Il progetto – affermano il sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Santilli – vuole valorizzare la vocazione di spazio sociale intorno al quale si trovano gli elementi che contraddistinguono la città. Ma tiene anche conto delle ricadute positive per l’immagine della stessa, migliorando la vita pubblica, favorendo l’aggregazione, lo svago e lo sviluppo delle attività commerciali presenti».