“Quello organizzato al teatro d’Annunzio di Latina dall’amministrazione Comunale guidata dal sindaco Matilde Celentano è stato un appuntamento di confronto unico che sono certo rappresenti solo l’inizio di un percorso che mira alla pianificazione strategica di tutto il territorio provinciale”. Questo il commento del Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina a margine del convegno “Sorella Acqua”.
“Il mare deve diventare il motore di crescita di tutto il territorio della provincia di Latina, una vasta area che comprende anche quei piccoli comuni che si trovano nell’entroterra e con i quali si deve creare un rapporto sinergico che non deve ovviamente essere limitato ai soli mesi estivi – ha proseguito Calandrini – Non c’è Comune di questa provincia che non possegga perle naturalistiche o storiche: centri in grado, se interconnessi, di accogliere turisti tutto l’anno e per un’intera settimana, non per pochi giorni o ore. Per raggiungere questo risultato occorre però fare sistema. Un sistema che permetterebbe di trasformare questa provincia nella culla del turismo culturale ma anche di quello naturalistico”.
“Dobbiamo avere il coraggio di mettere in campo azioni e strumenti nuovi. A livello nazionale stiamo attuando riforme per snellire una burocrazia che è come una cappa sulle amministrazioni locali ma dobbiamo cambiare anche metodo d’approccio, perché oggi non si può pensare a una sostenibilità ambientale senza guardare a una sostenibilità economica – ha spiegato Calandrini- E penso, a tal proposito, al tema della portualità. Non è pensabile, nel 2024, che un cittadino di Latina o del nord della provincia debba spostarsi, se va bene di 40 km, per raggiungere delle isole che abbiamo di fronte alle nostre coste. Abbiamo le professionalità e le capacità per dotare questo territorio delle infrastrutture che merita. Ce lo chiedono le imprese e i cittadini ma sono convinto, e lo dimostra l’evento di oggi, che le condizioni siano cambiate e sia il momento giusto per mettere a terra una visione strategica per il futuro di questa provincia”.