“In questi giorni di marcata agitazione nel settore agricolo, con manifestazioni e proteste che si susseguono in tutta Italia, è necessario ribadire con forza che la nostra lotta contro la carne sintetica e a favore della produzione di qualità degli allevamenti italiani è più viva e determinata che mai.
Le recenti mosse di Bruxelles e le complicazioni burocratiche non fanno altro che confermare un’amara realtà: l’agricoltura, fulcro vitale dell’economia italiana e pilastro della nostra cultura, è sotto attacco da una politica europea che sembra dimenticare le esigenze reali dei cittadini e dei produttori. La decisione di archiviare, per vizi procedurali, il disegno di legge italiano volto a vietare la commercializzazione di carne coltivata in laboratorio è l’ennesimo esempio di come il burocratismo di Bruxelles stia soffocando non solo una filiera di eccellenza, ma le nostre tradizioni e la nostra sovranità alimentare.
Siamo fermamente contrari a qualsiasi forma di alimentazione che si distacchi dalla nostra eredità agroalimentare, basata su qualità, genuinità e sostenibilità. La carne sintetica, così come la farina di grilli e altri prodotti che esulano dalla nostra tradizione, non rappresentano il futuro verso cui l’Europa dovrebbe tendere. Il futuro deve essere costruito sul rispetto delle nostre radici, sull’incremento della sostenibilità dei nostri processi produttivi, senza rinunciare all’identità che ci caratterizza.
Le proteste che stiamo assistendo in questi giorni sono il chiaro segnale di un malcontento profondo, che va ascoltato e non soffocato con normative asfissianti e distanti dalle reali necessità della popolazione. È tempo che Bruxelles inizi a considerare seriamente le proposte che arrivano dall’Italia, un paese che ha fatto della sua tradizione agroalimentare un punto di forza riconosciuto in tutto il mondo.
Dal nostro canto, continueremo a sostenere gli agricoltori italiani, promuovendo iniziative legislative che tutelino la produzione nazionale da una concorrenza sleale e da pratiche che non rispettano gli altissimi standard qualitativi che abbiamo fissato. La difesa della nostra agricoltura e della nostra sovranità alimentare non è solo una questione economica, ma un impegno etico verso le future generazioni, affinché possano ereditare un sistema alimentare sano, sostenibile e profondamente radicato nella nostra cultura.
La Lega Gruppo ID, attraverso il proprio impegno a livello nazionale ed europeo, si fa portavoce di queste istanze, lottando per una politica agricola che ponga al centro l’uomo, la terra e la tradizione. Non ci fermeremo fino a quando non verranno riconosciuti e tutelati i diritti dei nostri agricoltori e consumatori, affinché l’Europa della farina di grilli e delle carni sintetiche non diventi la norma, ma rimanga un’opzione marginale, lontana dai valori che noi sosteniamo e promuoviamo”.
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.