“La scelta dell’amministrazione di creare una netta linea di demarcazione tra l’Ufficio di piano del distretto socio-sanitario Lt1 e i servizi sociali del Comune di Aprilia, risponde alla volontà di potenziare e rendere più efficienti i servizi a beneficio della città, attraverso una migliore distribuzione del lavoro per le figure professionali interessate e una maggiore attenzione alle specifiche competenze di ciascuna di esse. Una logica che inizia a dare i suoi frutti e che evidentemente riceve critiche dall’opposizione per una scarsa conoscenza dei fatti o per ragioni che nulla hanno a che vedere con i criteri di efficacia ed efficienza propri della corretta azione amministrativa”.
L’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano replica alle critiche della consigliera Francesca Barbaliscia, prima firmataria della mozione che chiede ai sindaco Lanfranco Principi un confronto relativo alla gestione del settore dei servizi sociali, paventandone un indebolimento legato alla riorganizzazione dell’Ufficio di Piano e dei Servizi Sociali.
“Nel corso di questi mesi che hanno scandito l’inizio della consiliatura – prosegue l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano – sono riuscita a comprendere quanto complessa sia la linea di demarcazione tra i servizi sociali del nostro comune e le attività svolte dall’ufficio di piano del distretto socio sanitario. Una complessità che sembra sfuggire alla consigliera Francesca Barbaliscia, che pur avendo ricoperto per cinque anni il ruolo di assessore, propone un’analisi semplicistica e pare non aver sviluppato la capacità di osservazione utile a comprendere ruoli e funzioni dei due uffici.
Se avesse prestato la giusta attenzione a questo aspetto fondamentale, probabilmente non saremmo costretti a leggere esternazioni ben lontane dalla realtà dei fatti. Il “pesante ridimensionamento” al quale la consigliera fa riferimento, non risponde a nessuna evidenza concreta. Il lavoro di entrambi gli uffici procede a pieno ritmo e offre risultati tangibili.
L’obiettivo perseguito da questa amministrazione, è stato quello di osservare e agire per migliorare i servizi e la distribuzione del carico di lavoro che gravava sui dipendenti comunali, che porteremo a termine a breve attraverso l’assunzione di nuove risorse, una volta espletato il concorso indetto nelle scorse settimane. Le nostre scelte inoltre sono state condivise con gli altri sindaci del Distretto e nel rispetto della normativa regionale, che in maniera chiara declara l’autonomia dell’Ufficio di Piano. Il lavoro dei tecnici dei servizi sociali, contrariamente a quanto afferma la consigliera di minoranza, sta finalmente rafforzando il settore e stanno valorizzando il lavoro degli impiegati tenendo conto delle loro specifiche competenze”.