Nella sala conferenze del Circolo Cittadino Sante Palumbo di Latina si è celebrata la Giornata della Memoria 2024, organizzata dalla regista e attrice pontina Simona Sighinolfi che ha letto alcuni passaggi del libro “Se Questo è un Uomo” di Primo Levi, in stretta e fattiva collaborazione con la scuola Madre Giulia Salzano di Latina che ha interessato le classi quinte elementari. Le insegnanti hanno coinvolto pienamente gli alunni che hanno mostrato grande preparazione, mostrando elaborati pittorici e leggendo brani da loro composti per l’occasione, importante dal punto di vista storico e umano. Lo scrittore Paolo Iannuccelli ha introdotto i lavori parlando del libro, dell’autore Primo Levi e delle esperienze strettamente personali fatte ad Auschwitz e Birkenau, al campo di concentramento di Fossoli nei pressi di Carpi poi divenuto Nomadelfia grazie a don Zeno Saltini che ospitò centinaia di bambini orfani di guerra, del suo rapporto amicale con la famiglia del podestà ebreo di Ferrara Renzo Ravenna, amico di Italo Balbo. L’insegnante Annarita Serratore ha deliziato i tanti presenti con brani al pianoforte appositamente scelti per l’occasione. Simona Sighinolfi ha dimostrato tutto il suo innato talento leggendo con passione brani del libro Se Questo è un Uomo, edito dalla casa editrice Einaudi di Torino. Qual è il messaggio della poesia di Primo Levi in Se questo è un uomo? Il poeta obbliga il lettore a ricordare, in quanto non si può e non si deve dimenticare ciò che è accaduto durante lo sterminio nazista. È opportuno tramandare quanto avvenuto alle nuove generazioni, in modo tale da informare i nostri successori sull’accaduto, con la speranza che non si ripeta mai più.