Nella mattinata di ieri, nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani, il Comandante in S.V. del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, Cap. Alberto Guidobaldi, ha partecipato all’incontro didattico con gli studenti dell’Istituto della Scuola Secondaria “Matteotti” di Aprilia.
I Carabinieri intervenuti, nella sua esposizione, si sono soffermati sugli argomenti pilastro del progetto sulla legalità quali bullismo e cyber bullismo, internet, violenza in genere.
Nelle diverse fasi che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’incontro, sono state illustrate ai presenti le nozioni essenziali che caratterizzano i comportamenti delle persone violente, bulli e tossicodipendenti, nonché le conseguenze dell’uso smodato delle bevande alcoliche e gli effetti dannosi che provoca l’uso delle sostanze stupefacenti.
La sentita ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, ha determinato un costruttivo confronto e una partecipe interazione dei ragazzi sui temi trattati, finalizzati ad approfondirne contorni e tratti salienti sia dal punto di visto sociale ed educativo, sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità.
Tenendo fede ad un’ormai collaudata esperienza e alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della Comunità, nelle prossime settimane si susseguiranno, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, analoghi incontri con altri studenti. Lo scopo fondamentale è quello di fornire ulteriori testimonianze di impegno e rassicurazione sociale con l’obiettivo di stimolare e infondere: cultura della legalità, impegno civile, attenzione al territorio e all’ambiente, rispetto delle regole.
La referente del progetto, Professoressa Benedetta Iacobelli, unitamente al Dirigente scolastico Giuseppina Rossi, al termine dell’incontro, hanno rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “Carabiniere” per gli adolescenti che si affacciano alla società civile.