“Condanniamo fermamente la crescente tendenza di demonizzare i veicoli SUV, una campagna che sta guadagnando terreno in diverse città europee, tra cui Milano e Torino, dove abbiamo registrato atti di vandalismo con le auto dei suv squarciate da sedicenti ambientalisti che così pensano di proteggere le loro città dall’inquinamento. Ciò che fanno è, in realtà, danneggiare comuni cittadini che probabilmente usano le auto per lavoro. Questa guerra ai veicoli di grosse dimensioni vede un nuovo capitolo a Parigi dove è stato indetto un referendum nei prossimi mesi per aumentare le tariffe di parcheggio per i SUV e le 4×4, in un tentativo di ridisegnare l’uso dello spazio pubblico.
È solo l’ultimo esempio di una tendenza preoccupante. Questa politica, che penalizza i proprietari di SUV, è un sintomo di un ambientalismo estremo e irrazionale che non tiene conto della realtà delle esigenze e delle scelte dei cittadini.
Vogliamo sottolineare che i moderni veicoli SUV sono spesso all’avanguardia in termini di tecnologie a bassa emissione. Infatti, molti di questi veicoli sono già conformi, se non superiori, agli standard ambientali attuali, compresi quelli ibridi e full hybrid. Questa demonizzazione dei SUV ignora il progresso tecnologico che ha ridotto significativamente l’impatto ambientale di questi veicoli.
Come Lega Gruppo ID la nostra battaglia nel Parlamento Europeo è in favore di un ambientalismo equo e sostenibile, che non può basarsi sulla penalizzazione e sull’esclusione. Deve, invece, concentrarsi su soluzioni inclusive che rispettino le libertà individuali, incoraggino l’innovazione tecnologica, senza imporre restrizioni ingiuste ai cittadini e tutelino soprattutto il tessuto economico e sociale.
Condanniamo fermamente qualsiasi forma di estremismo ambientalista tipico della sinistra, che mira a limitare le libertà individuali e a imporre una visione unilaterale sulla società. Invece, continueremo a lavorare per avere un approccio equilibrato che consideri sia le esigenze ambientali sia quelle dei cittadini, promuovendo una coesistenza armoniosa tra progresso tecnologico e sostenibilità ambientale”.
Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi