
Le categorie Filcams, Fisascat e Uiltucs nei giorni scorsi ha scritto al Prefetto di Latina Sua Eccellenza Vittoria CIARAMELLA per convocare le parti, le aziende che svolgono il servizio di Pulizie e sanificazioni negli Ospedali Pontini e la ASL Direzione Generale per affrontare nell’immediatezza il problema salariale dei stipendi messo in discussione dalle societa’ appaltatrici del servizio, nello specifico le societa’ che svolgono i servizi esattamente 2 delle 3 ( Meranese e Jobbing ) tranne la terza ISS Italia hanno comunicato che non avrebbero pagato i stipendi a causa del mancato e ritardo nei pagamenti da parte della Committente ASL Latina, a fronte di tutto cio’ dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte delle nostre Segreterie la ASL dichiarava che non esistono ritardi nei pagamenti e fatture non pagate, ricordiamo che sin dall’inizio questo RTI ( Raggruppamento Temporaneo di Imprese ) ha creato diffciolta’ nell’appalto compreso alle maestranze le quali, solo ad esempio ( all’interno dello stesso reparto esistono lavoratori assunti in 3 diverse aziende con trattamenti economici diversi ) sino ad arrivare al pagamento delle mensilita’ in tempi diversi, all’interno dello stesso reparto ogni lavoratore o lavoratrice percepisce stipendi in date diverse, oltre ad altre anomalie sulla sicurezza e contrattuali che come Filcams, Fisascat e Uiltucs abbiamo piu’ volte denucniato anche in Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Oggi abbiamo una condizione dove all’interno dello stesso reparto ed Ospedale alcuni lavoratori e lavoratrici hanno percepito lo stipendio del mese di Gennaio, altri che hanno la sfortuna di essere dipendenti di altre 2 societa’ ( Meranese e Jobbing ) non hanno avuto lo stipendio per capricci interni alle societa’ in questione.
La situazione ad oggi e’ chiara, il raggruppamento temporaneo di imprese gioca sulla pelle dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici che nonostante il mancato pagamento stanno operando e continuano a lavorare in un servizio delicato come quello dell’ assistenza ai tanti utenti ed ammalati negli ospedali, abbiamo urgenza nell’immediatezza di un intervento di Sua Eccellenza il Prefetto e della direzione generale della ASL di Latina, le diatribe e posizioni di queste aziende a noi non interessano, come sottolineato dalla ASL non esistono ritardi, che comunque per le nostre segreterie non sarebbero giustificati, i lavoratori dopo il lavoro debbono essere retribuiti, il rischio d’impresa e’ in capo al datore di lavoro non puo’ essere gettato sugli addetti negli ospedali, che gia’ lavorano nelle difficolta’ create dalle societa’ appaltanti. C’e’ urgenza di risposte immediate sui stipendi ai lavoratori e soprattutto la committenza non puo’ continuare a gestire un servizio cosi delicato, pulizie e sanificazione con dei soggetti affidatari dell’appalto non affidabili e non credibili sul pagamento delle fatture e sui ritardi e mancato pagamento delle retribuzioni.