![giulia-polizia](https://www.lanotiziapontina.eu/wp-content/uploads/2024/10/giulia-polizia-1024x536.jpg)
La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della Provincia ha consentito al Questore di Latina, di adottare 6 provvedimenti di D.A.C.U.R (divieto di accesso ai centri urbani) per la durata di anni tre nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili del reato di rissa avvenuta nel Comune di Formia.
In particolare, durante i festeggiamenti dell’ultimo Capodanno presso l’hotel denominato Bajamar sito nel Comune di Formia personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza interveniva perché era stata segnalata una violenta rissa all’interno del locale che coinvolgeva almeno 6/7 persone.
La immediata attività di indagine e le testimonianze raccolte nonché la visione delle immagini di video sorveglianza da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Formia hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’evento. Il tutto si è svolto all’interno del locale dove, per futili motivi, si è scatenata una violenta rissa con pugni, schiaffi, bottiglie rotte ritrovate sul pavimento e il coinvolgimento anche degli addetti alla sicurezza che, nell’intervenire, sono stati coinvolti nell’aggressione.
A seguito dei fatti, sono scattati gli accertamenti a tutto tondo della Polizia di Stato, nell’ambito delle competenze del Questore, quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, da un punto di vista amministrativo relativa al locale e al suo titolare – che hanno portato all’applicazione della sospensione temporanea della licenza con la conseguente chiusura per 15 giorni del locale – e dall’all’altra la verifica riguardante i soggetti coinvolti per l’applicazione di misure di prevenzione personali.
La successiva attività di valutazione degli atti operata dal personale della Divisione Anticrimine della Questura di Latina ha consentito al Questore di adottare sei provvedimenti di DACUR, misura di prevenzione atipica di esclusiva valutazione del Questore, che ha lo scopo di evitare l’accesso a pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento che si trovano nei luoghi in cui sono stati commessi i reati e ciò proprio allo scopo di porre un freno e prevenire fenomeni di violenza che sempre di più si verificano nelle aree della movida.
In questa circostanza il Questore ha previsto nel provvedimento anche la prescrizione che prevede la presentazione presso un ufficio di polizia due volte la settimana in orario prestabilito che è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per la convalida. La violazione dei divieti e delle prescrizioni è punita con la reclusione da uno a tre anni.