Come riportato dal quotidiano Latina Oggi nell’edizione di sabato scorso emerge una tensione interna al partito locale Noi Moderati di Cisterna che negli ultimi giorni ha incassato il favore della consigliera Carturan uscita dalla maggioranza. Una politica sempre più scontata e prevedibile che ancora una volta mette in evidenza la costante difficoltà della minoranza di trovare una linea comune per poter lavorare insieme. Incomprensioni, ripensamenti, fughe in avanti, assenze dell’ultima ora in consiglio comunale e nessun atto concreto per dare seguito a quanto denunciato in aula consiliare. Non c’è un progetto politico o una presa di posizione per supportare o contrastare l’idea di città che l’amministrazione Mantini sta realizzando sotto gli occhi dei cittadini. Cisterna non è più una città di passaggio, un dormitorio per i pendolari, ma è diventata meta di tante persone che arrivano dai comuni limitrofi per visitare monumenti, assistere ad eventi culturali, partecipare a manifestazioni sportive e spettacoli d’intrattenimento, approfittandone anche per fare shopping tra le tante attività che negli ultimi anni hanno investito nella città dei butteri, trovando ristoro tra i food sorti tra le vie del centro. Un’idea di città a cui la consigliera comunale Carturan ha girato le spalle, come era prevedibile, per accasarsi in Noi Moderati. Nulla di eclatante, se non fosse per le dimissioni di parte del direttivo locale rimasto inspiegabilmente all’oscuro di quanto accadeva all’interno della propria sezione. Una nuova voce della politica cisternese che parte con il freno a mano tirato evidenziando una tensione interna di una realtà già in difficoltà per gestire una tensione interna imbarazzante per delle scelte prese, ma non condivise con il gruppo. In Noi Moderati, nonostante i nuovi arrivi, manca la serenità politica per poter dare un valore aggiunto di verifica e tutela delle scelte fatte dalla squadra di governo del sindaco Mantini.
