Nel pomeriggio dello scorso 17 gennaio, i Carabinieri della Stazione di San Felice Circeo (LT), a
conclusione di attività investigativa, hanno deferito, in stato di libertà, due uomini, rispettivamente di 30
e 52 anni, entrambi del posto e uno di questi già noto alle Forze di Polizia, per i reati di lesioni personali
aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
In particolare, i due indagati, al culmine di un’animata discussione, apparentemente connessa alla contesa
di una donna, e culminata con una reciproca aggressione fisica, si sono recati entrambi presso gli uffici
della locale Stazione Carabinieri, ove hanno reciprocamente sporto querela.
Nello specifico, è emerso che il 52enne aveva aggredito al capo il contendente con un ceppo di legno che
aveva nella sua disponibilità, mentre il 30enne, a sua volta, durante la disputa, aveva colpito l’avversario
con un coltello da innesto, successivamente rinvenuto dai Carabinieri all’interno dell’autovettura ove
viaggiava come passeggero e posto sotto sequestro.
Il 30enne, a causa di un malore, è stato soccorso dal personale del 118 mentre si trovava ancora negli uffici
della Caserma ed è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Terracina per le cure del
caso, da dove è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni, mentre l’altro indagato, recatosi
autonomamente presso lo stesso ospedale, da dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.
Sono tuttora in corso le indagini da parte della Stazione Carabinieri di San Felice Circeo.