Necessità di incrementare il personale e di dotare gli agenti della giusta strumentazione, come anche la rimodulazione dell’orario di lavoro e la parificazione alle altre forze di polizia. Queste alcune delle rivendicazioni da parte dei sindacati per la polizia locale di Cisterna C’è stata infatti nei giorni scorsi l’assemblea sindacale, presieduta da Raffaele Paciocca, membro della segreteria provinciale Cisl Fp, e dal delegato per Cisterna Armando Di Bello, a cui ha preso parte quasi la totalità degli agenti. Un incontro in cui sono state illustrate le motivazioni che nelle scorse settimane hanno portato allo sciopero che ha fatto seguito al ferimento dell’agente Daniele Virgili a Roma investito da un’auto in corsa mentre stava effettuando dei rilievi per un incidente. Motivazioni che vanno dalla grave carenza di personale, alla necessità di dotare gli agenti della giusta strumentazione fino alla richiesta di parificare alcuni aspetti del trattamento economico, previdenziale, fiscale ed assistenziale alle forze dell’ordine statali.
Si tratta, spiegano dal sindacato, di problematiche che riguardano molti dei Comandi di polizia locale in Italia a che non risparmiano neanche il territorio di Cisterna, nonostante proprio di recente l’organico sia stato incrementato con tre nuovi agenti che però non sono sufficienti “a coprire il turn over dei pensionamenti e di chi ha lasciato Cisterna per altri comuni”. Quello che viene chiesto nel comune nel nord della provincia pontina è che si intervenga per incamerare “nuove unità e che si faccia di tutto per mantenere efficiente e moderna la strumentazione in dotazione. Solo in questo modo – spiega la Cisl Fp – si potrà ridurre al minimo l’incidenza di questi gravi eventi, come quello accaduto all’agente Virgili”.
Per questo è stato chiesto al sindacato di farsi portavoce di uno sciopero generale della polizia locale che interessi l’intero territorio nazionale con sit in e manifestazioni. “Ad oggi – aggiunge poi la Cisl che ha scritto al Comune di Cisterna e al comandante della polizia locale – nonostante i numerosi interpelli rivolti all’amministrazione non si è ancora provveduto a dotare il Corpo della polizia locale di Cisterna di un equipaggiamento idoneo a garantire la giusta sicurezza in determina servizi. Corre l’obbligo di ribadire che la polizia locale nel territorio svolge tutti i doveri del proprio ufficio disarmata. Gli operatori non si sono mai sottratti e non si sottraggono ai propri compiti nonostante l’argomento sia di volta in volta procrastinato. Grazie al proprio lavoro e al senso di responsabilità che la contraddistingue, la polizia lcoale si è resa protagonista di molteplici interventi che hanno scongiurato la commissione di reati predatori con i responsabili assicurati alla giustizia. Ribadiamo inoltre che la buona volontà e la dedizione profusa dai lavoratori non deve tradursi con il rimandare la responsabilità che invece l’Ente ha l’onere di assumersi, cioè quella di dotare del giusto equipaggiamento i propri lavoratori dipendenti”.
Ultimo punto che viene evidenziato, quello legato all’opportunità di rimodulare l’orario di lavoro, articolandolo su cinque giornate lavorative di sette ore e 12 minuti, anziché su sei giornate lavorative di sei ore. “È da segnalare che tale articolazione del lavoro – concludono dal sindacato – gioverebbe all’Ente e alla cittadinanza stessa, per un ovvio risparmio sul ricorso allo straordinario, sul costo dell’indennità di turnazione e una maggiore offerta del servizio della polizia locale con una copertura giornaliera che passerebbe dalle attuali 12 ore, alle eventuali 14 ore e 24 minuti”.