Grande successo lo scorso mercoledì in Aula Consiliare per il Convegno di inaugurazione dell’anno scolastico e culturale dell’Istituto Comprensivo Plinio il Vecchio di Cisterna di Latina, dal titolo: “Costruire Empatia per un Nuovo Umanesimo. L’empatia come antidoto al disagio emotivo e sociale delle nuove generazioni ”, rivolto a docenti, genitori e tutta la comunità educante. In una sala gremita è stata presentata al territorio la “Rete Nazionale delle Scuole dell’Empatia”, un progetto che nasce nel marzo del 2023 a Viterbo, ad opera degli psicologi e psicoterapeuti Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani che si sono fatti promotori di una ricerca scientifica che ha convalidato, per la prima volta in assoluto, un format di intervento educativo di Didattica delle Emozioni.
Con grande orgoglio la Dirigente scolastica, prof.ssa Fabiola Pagnanelli, ha ufficializzato che l’Istituto Plinio il Vecchio ha ottenuto la certificazione ed è entrato a far parte della Rete Nazionale delle Scuole dell’Empatia. I docenti dell’Istituto, infatti, hanno seguito il corso di formazione sul Metodo della Didattica delle Emozioni apprendendo delle tecniche specifiche che da quest’anno inizieranno ad utilizzare quotidianamente in classe, dall’Infanzia alla Secondaria di I grado.
La Dirigente, dopo aver ringraziato gli ospiti e la docente referente Sabrina Domini, ha lasciato la parola ai relatori. La dott.ssa Rosanna Schiralli ha spiegato la genesi della ricerca partendo dall’analisi delle dipendenze in esponenziale aumento tra i giovanissimi. Il deficit di empatia e la difficoltà a riconoscere e modulare le emozioni sono risultati come le cause principali di tale deriva.
Il dott. Ulisse Mariani si è soffermato, invece, sulle evidenze scientifiche del metodo, con i dati restituiti e analizzati sulle classi coinvolte nella sperimentazione Questo metodo, infatti, diminuendo i livelli di cortisolo, aumenta le competenze emotive ed empatiche negli alunni, promuovendo benessere e prevenendo forme di disagio e altre condotte disadattate, compresi bullismo, aggressività e dispersione scolastica. Infine, il dott. Callipo, psicologo clinico, giuridico e psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidio, ha focalizzato il suo intervento sul disagio giovanile e sul rischio suicidario degli Under 24 e sulla necessità per i ragazzi di avere non soltanto dei riferimenti assiologici e valoriali sani e forti, ma anche una Rete che si possa occupare di loro e di una Scuola attrezzata per fronteggiare l’emergenza educativa.
L’empatia, conclude la Dirigente, in questo scenario è uno strumento potente che può aiutarci a capire meglio cosa stia guidando il comportamento dei nostri ragazzi e di come, nella prospettiva di un Nuovo Umanesimo, rappresenti il più potente antidoto all’individualismo dominante e al profondo disagio emotivo delle nuove generazioni, che sfocia in atti di brutalità e aggressione sempre più frequenti, ingestibilità comportamentale, caduta dell’attenzione e della motivazione, abbandono scolastico precoce, incapacità di affrontare un insuccesso o una frustrazione.