Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Latina hanno condotto
un’operazione volta a garantire la sicurezza alimentare nel Sud Pontino, portando alla luce gravi irregolarità
presso un’azienda apistica della zona. Il controllo, avvenuto nei giorni scorsi, ha messo in evidenza criticità
di tipo igienico-sanitario e strutturale nei locali dell’azienda, destinati alla lavorazione e al confezionamento
del miele.
Nel corso dell’ispezione, i NAS hanno riscontrato significative carenze nelle condizioni igieniche dei locali
e strutture non conformi alle normative vigenti. Per questo motivo, è stato richiesto l’intervento del personale
dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) che, verificata la situazione, ha disposto l’immediata sospensione
dell’attività.
L’operazione ha portato anche al sequestro amministrativo di circa 5.130 kg di miele, privo di
documentazione attestante la tracciabilità. Tale quantità di prodotto, del valore stimato di 45.000 euro, era in
commercio senza garanzie riguardo alla provenienza e alla sicurezza per i consumatori. Il valore complessivo
dell’azienda chiusa è stimato intorno ai 200.000 euro.
Durante il controllo, sono state anche contestate sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro. Sono
attualmente in corso accertamenti per verificare l’origine, la provenienza e l’idoneità al consumo del miele
sequestrato, al fine di tutelare la salute pubblica.
L’operazione si inserisce nell’ambito di una serie di controlli del NAS mirati a garantire che le aziende
rispettino le normative sanitarie e assicurino prodotti sicuri ai consumatori.