di Carlo Sciarretta
Un racconto “giallo” ambientato tra i vicoli del centro storico di Napoli. Anzi, si potrebbe dire che leggendolo è come se l’autore portasse il lettore ad “assaporare” la città, ad ascoltarne i suoi suoni, a vederne le sue luci e le sue ombre. È “Il bacio rubato”, romanzo di Giovanni Pacella, poeta e scrittore di nascita e cultura “partenopea” ma residente in Agro Pontino da 30 anni, che verrà presentato questo giovedì alle ore 18 presso il “Centro Polivalente San Valentino”. Il filo conduttore del “giallo-partenopeo”, potrebbe definirsi questo un vero e proprio genere letterario, è l’amore. L’amore espresso nella sua forma più classica ed eterna: il bacio. La forza, la confidenza del bacio tra due anime innamorate travalica tutti i confini culturali e storici. E il gesto di passione che più testimonia la nostra natura umana: nessun altro essere del regno animale è capace di tanto trasporto, di tanta evidenza di sentimenti. Ma un bacio può essere nulla, oppure può essere tutto. Per alcuni essere “solo” un bacio, per altri “qualcosa che va anche oltre la attrazione fisica, di intoccabile, incorruttibile”. È tra i vicoli di una Napoli incantata e realistica, che la storia d’amore tra Maria e Riccardo si sviluppa, brilla, piomba nel dramma. Il “Giallo Partenopeo” di Giovanni Pacella (in arte Spaghettazzo) parla, in maniera coinvolgente, proprio di questo: della speranza e della delusione, della gioia e del dolore…vissuti a Napoli, con tutti i riferimenti letterari, storici e culturali che l’autore fa arricchendolo. Un “Giallo Partenopeo” da leggere. Il testo sarà introdotto grazie a una serie di letture a cura di Lucia Fusco, Carolina Grandi, Alessandra Corvi, Annalisa Loffredi, Maria Supino, Argentina Verrengia. Nel corso dell’evento prenderanno la parola anche l’assessore Maria Innamorato, Massimo Pompili, Pina Caruso.