In relazione alle polemiche registrate negli ultimi giorni e agli articoli pubblicati circa una presunta proposta di dimensionamento scolastico riferita agli istituti di Minturno e di Scauri (al momento non esaminata, non dibattuta e non adottata con atti ufficiali dagli organi comunali), il Sindaco Gerardo Stefanelli e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Pelle intendono precisare la posizione dell’Ente, attraverso questa dichiarazione congiunta:
«Si è dato adito a voci incontrollate e prive di fondamento. Il Comune, su impulso della Provincia di Latina, chiamata ogni anno a redigere un piano di dimensionamento scolastico, ha chiesto, nella mattinata di giovedì 26 settembre, agli uffici dei due Istituti Comprensivi (A. Sebastiani di Minturno e M. E. Scauro di Scauri) di inviare eventuali proposte ed atti assunti in merito. Nel pomeriggio di giovedì 26 è giunta all’Ente la Delibera n. 2 del Consiglio di Istituto della Sebastiani, in cui è stata espressa l’opposizione “ad ogni azione e/o decisione dell’ente comunale, non essendovi i presupposti normativi per presentare e/o avallare azioni volte a frammentare il presente Istituto scolastico che, allo stato attuale, ha tutti i requisiti per conservare la propria autonomia”.
Nessuna “voce” o atto ufficiale del Comune ha finora trattato la questione, è stata inviata dall’Ente una consueta richiesta di dati circa gli alunni iscritti nell’Anno scolastico appena iniziato. Nessun dibattito è stato avviato all’interno degli organi rappresentativi, in quanto è nello stile di questa Amministrazione acquisire prima i dati, studiarli, valutarli in un sereno confronto tra le forze politiche e tutti gli attori, in primis le istituzioni scolastiche. Nei prossimi giorni il tema sarà affrontato nella 2^ Commissione Consiliare Cultura-Pubblica Istruzione-Politiche Giovanili e nella Consulta Comunale per la Scuola.
Nelle ultime ore abbiamo registrato polemiche create dal nulla, con esponenti politici che parlano di presunte volontà e di documenti ufficiali inesistenti: uno spettacolo davvero mortificante per chi governa la città, che ha dimostrato, in questi 8 anni, di saperla gestire e migliorare, prestando grande attenzione anche al mondo della scuola. I tanti investimenti fatti sulla De Santis e sulla nuova struttura per la Scuola dell’Infanzia di Marina meritano una maggiore valorizzazione ed una più efficace risposta, dal punto di vista didattico-formativo dei ragazzi, e dimostrano l’impegno quotidiano e la lungimiranza dell’Amministrazione civica.
Chi ha il compito di dirigere comunità complesse ha il dovere di favorire un atteggiamento sereno e costruttivo, evitando di dare credito a polemiche artificiose e perniciose. Chi amministra il Comune ha avuto ed avrà sempre senso di responsabilità, tensione verso il bene comune e rispetto per la comunità scolastica».