di Carlo Sciarretta
Parla Gianluca Viscido, persona per bene, schiva, difficile da intervistare, si sottrae sempre ai microfoni, è stato calciatore professionista, da anni ormai si occupa di scuola calcio, prima con l’Atletico Latina, poi con l’Agora, dove svolge le funzioni di Direttore Tecnico e responsabile della scuola calcio.
Gianluca, com’è la situazione della scuola calcio in Agora Latina?
Riconfermare il numero, già grande degli iscritti dello scorso anno, poteva sembrare un’impresa, ma ci siamo riusciti.
Attualmente abbiamo circa 250 ragazzi iscritti. Numeri importanti, che ci danno l’opportunità di comprendere che il lavoro svolto negli anni passati è stato foriero di risultati soddisfacenti.
Gli stessi genitori ci riconoscono e ci danno atto, che le nostre metodologie di allenamento, la nostra gestione delle squadre e il nostro approccio didattico è buono. E ci aspettiamo che dopo le aperture delle scuole arrivino altri ragazzi.
Abbiamo coperte tutte le categorie con una o più squadre dai ” piccoli amici” ” primi calci” agli “allievi”.
La squadra che quest’anno lascerà la scuola calcio per approdare al settore giovanile è targata anno 2012 e faranno il campionato Fair Play Under 13 Elite.
Agora Latina, per il 4° anno consecutivo ( a Latina poche come noi) si può fregiare del titolo di ” club giovanile di III livello” , quello che in passato si chiamava scuola calcio Elite. Quest’ anno addirittura siamo risultati primi in provincia come migliore scuola calcio (come presenze nelle attività AST) e addirittura 6° club in Italia.
Anche in questa stagione continueremo con le AST (aera di sviluppo territoriale FIGC), ossia attività di carattere tecnico educativo, informativo e formativo direttamente nel campo Agora, (in quanto Gianluca Viscido è diventato tecnico federale AST, ossia il percorso tecnico/ sportivo rivolto al territorio e a tutti i soggetti coinvolti alla crescita dei calciatori e calciatrici.) La collaborazione tecnico/federale riguarderà il campo sportivo Agora ed il centro federale di Colleferro.
Mister quale è la sua visione di scuola calcio?
Partiamo dagli allenatori, che devono essere competenti e qualificati. Io pretendo sempre una divisione dei gruppi per criteri di omogeneità di preparazione. Questo porta sempre ad avere una crescita dei ragazzi, perché stimolano, rispettandoli, i loro tempi di miglioramento. Ci sono ragazzi più pronti e ragazzi un po’ più indietro, separarli consente di lavorare meglio, sia i mr, che i ragazzi.
Questa metodologia ci garantisce di avere degli esordienti, che si affacciano al mondo dell’agonistica, sempre ad un livello alto per giocare 11vs11, pronti per affrontare campionati importanti (regionali ed Elite).
Non ci nascondiamo che la struttura del nostro centro sportivo è vecchiotta, ne siamo consapevoli, ma stiamo già cominciando a fare lavori sull’impianto. 2 campi sintetici per le attività dei più piccini ed il rifacimento completo del campo di calcio a 5. Inoltre per sopperire alle carenze di spazio dovute ai lavori abbiamo adottato una struttura di backup: il centro sportivo di Borgo Grappa, che è dotato di 3 campi in erba, di cui uno omologato per le gare di campionato ed un campo di C5 indoor.
Quindi lavoreremo su pozzolana per i tempi di rimbalzo, ma ci alleneremo anche sull’erba per il perfezionamento tecnico.
Avremo una conferma importante come collaboratore il prof. Emiliano Notarmuzi, preparatore atletico e motorio di spessore, con esperienze nel professionismo.
Insieme faremo un percorso seguendo i dettami delle disposizioni FIGC, seguiremo le metodologie di allenamento di “Evolution Program”.