“Un’altra beffa per Aprilia, infatti il nostro comune si prepara a ospitare un impianto ad essiccazione solare per il trattamento fanghi che fuoriescono dagli impianti di depurazione di tutta la provincia di Latina, oltre che Anzio e Nettuno”. A lanciare l’allarme è il segretario provinciale di Italia Viva Giovanni Vincenzo.
“L’impianto di trattamento rifiuti, perché così va chiamato dato il ruolo che svolgerà, sarà realizzato in via del Cmapo direttamente da Acqualatina, la quale ha già ha avviato l’iter in Regione Lazio per sottoporre il progetto alla Valutazione di impatto ambientale.
Politicamente, noi siamo contrari a questo investimento perché Aprilia non può ospitare ancora ulteriori servitù in materia di impianti trattamento rifiuti, il territorio Apriliano è già ampiamente compromesso.
Tutti i giorni stiamo assistendo, soprattutto in estate, a proteste di cittadini e comitati che non riescono più ad avere una vita normale per i cattivi odori che ci sono in città, ultima in ordine di tempo, la protesta del comitato del quartiere Selciatella che sta vivendo in questo periodo una situazione molto pesante per l’aria diventata irrespirabile.
Pertanto dato che Aprilia ospita 2 impianti di trattamento umido, 4 impianti di biogas, 1 impianto TMB, i quali, tutti insieme fanno superare di gran lunga il fabbisogno provinciale, ribadiamo la nostra contrarietà al progetto.
Per impedirlo metteremo in campo tutte le azioni politiche possibili per scongiurare questo scempio, chiederò al nostro gruppo regionale di sostenere questa battaglia politica a difesa di una città che sta subendo troppe servitù e niente servizi.
Quello che chiediamo ad Acqualatina è di migliorare i servizi offerti e diminuire i disservizi molto frequenti che è quello di cui ha veramente bisogno la città di Aprilia e i suoi abitanti, deve portare l’acqua nelle zone periferiche con relative fognature, deve ridurre le interruzioni idriche anche perché le tariffe aumentano tutti gli anni ma i servizi non migliorano anzi peggiorano”.