“L’amministrazione Celentano continua a dimostrare un atteggiamento di indifferenza e inadeguatezza, caratterizzato da una mancanza di impegno che tradisce le promesse fatte. Ancora una volta, la marina è vittima di questo modo approssimativo e incompetente di governare, un aspetto che preoccupa il Partito Democratico, portavoce di una fetta di cittadinanza attiva, vigile e interessata alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche come coalizione di abitanti di una città che sta assistendo giorno dopo giorno al suo lento e progressivo sgretolamento”. Così in una nota Valeria Campagna, capogruppo consiliare PD Latina, Daniela Fiore, consigliera comunale PD Latina, Leonardo Majocchi, consigliere comunale PD Latina, Federico Ianiri, responsabile Pianificazione Urbanistica e sviluppo della Marina PD.
“L’erosione della costa è l’emblema delle incongruenze e del degrado che hanno caratterizzato questa estate. Nonostante i numerosi reclami presentati per sollecitare l’amministrazione a prendersi cura del litorale, abbiamo ricevuto solo risposte vaghe e indefinite. Anche i ritardi nel progetto di protezione della costa sul lungomare di Latina sono stati gestiti con uno scaricabarile burocratico che solleva molti dubbi e rammarico per la poca attenzione verso risorse cruciali per il nostro territorio.
Le recenti dichiarazioni degli assessori Addonizio e Di Cocco hanno complicato ulteriormente la situazione. Se, come affermano, la documentazione per uno studio approfondito non è di competenza del Comune, perché allora è stata richiesta una proroga di 60 giorni? È assurdo affrontare con leggerezza la possibilità concreta e drammatica che i fondi per le opere di difesa della costa tra Foce Verde e Capoportiere possano essere persi.
Non possiamo ignorare quanto sta accadendo e continueremo a monitorare la situazione con attenzione, come dimostrato dall’interrogazione alla Regione del consigliere La Penna. L’unica cosa chiara in questo mare di incompetenza è il malfunzionamento dell’intera catena di governo, che sembra servire solo a nascondere gravi mancanze. In questo vuoto cadono le promesse, ma continueremo a lottare con tenacia per restituire dignità al nostro lungomare”.