“Parco di San Valentino nel più completo abbandono erba alta e luci spente” questa la segnalazione social di un cittadino sulla pagina Facebook “Sei di Cisterna se” a cui poi segue lo sfogo che chiede maggiore attenzione da parte dei protagonisti della politica locale: “Amministrazione comunale, se ci sei batti un colpo… cercate di provvedere grazie”.
Tanti cittadini dimostrano la propria delusione per un programma elettorale disatteso per fare spazio alle colate di cemento in centro. “Per loro forse non avete capito gli abitanti del quartiere San Valentino sono abitanti di serie b – affermazione dimenticata durante i governi delle precedenti amministrazioni – ormai andati al potere se ne fregano di noi per loro e abbellire il centro forse per farsi grandi e i dintorni quando anno tempo comunque se qualcuno di loro ha letto questo post settimana prossima arriverà il trattore per tagliare l erba”. I cittadini sottolineano come sia in atto una politica del comando popolare, interventi effettuati per rincorrere i post di lamentele che compaiono sui social.
La delusione più grande per chi invece ha sostenuto l’attuale amministrazione comunale e già da tempo è tornato sui propri passi: “Ho sostenuto e votato l’attuale sindaco. Prima delle votazioni – spiega Virgilio – ho partecipato a diversi incontri. In molti gli abbiamo dato fiducia, grazie alle sue maniere persuasive. Affermava che il comune avrebbe avuto pareti di vetro e allo stesso modo diceva che sarebbe sempre stato a disposizione dei cittadini e addirittura che avrebbe considerato critiche e proposte… L’abbiamo visto, un ingannevole miraggio, probabilmente il PEGGIORE SINDACO DI CISTERNA, vista la sua abilità negli inganni”.
Affermazioni che fanno eco alle polemiche dei consiglieri di opposizione durante le festività del santo patrono i quali denunciavano la “mirata inconsapevolezza” di colpire alcuni commercianti del centro impossibilitandoli a svolgere il proprio lavoro.
“Pensavo in un cambiamento – sentenzia Tommaso – invece… sono molto deluso, incrociamo le dita, per questi due anni che rimangono di amministrazione”.