Il sottosegretario di Stato Giorgio Silli vola in Nuova Zelanda per incontrare le autorità locali, oggetto della spedizione, anche il kiwi. Un primo approccio tra le due nazioni che registrano la percentuale più alta di produzione del meglio conosciuto frutto verde che ad oggi presenta diverse variazioni di colore, tra cui anche il giallo e il rosso, per trovare una sinergia utile a tutela il prodotto ma soprattutto per incentivare la ricerca e unire le forze per contrastare l’annoso problema della moria delle piante. “La situazione colturale nell’area di Latina – a dirlo è Alessandra Capitani, presidente Kiwi Pontino – continua purtroppo ad essere difficile e problematica. Il caldo incessante di questi giorni, preludio di un probabile cambiamento climatico già annunciato, ha riportato il fenomeno della moria del kiwi a livelli massimi. Gli agricoltori cercano di contrastare questo fenomeno attraverso strumenti vecchi e nuovi che la ricerca e la loro esperienza mettono a disposizione. Attraverso un incontro con alcuni rappresentanti delle alte cariche dello Stato nel mese di aprile si era cercato di portare alla luce i nodi che impedivano un favorevole sviluppo delle attività dei produttori di kiwi della nostra provincia”. Un grido di allarme non rimasto inascoltato e di cui il sottosegretario Silli si è fatto portavoce rappresentando in Nuova Zelanda le attese e la forza di un comparto produttivo tra i più rappresentativi al mondo. “Sono lieta di informare – spiega Alessandra Capitani – che l’iniziativa intrapresa con il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani nell’incontro che si è tenuto a Fondi, sta portando i suoi frutti. La presenza in Nuova Zelanda ci permette di rafforzare i rapporti con le realtà locali trovando un’unione di intenti per creare la giusta sinergia tra ricerca e produttori per la salvaguardia delle piantagioni di kiwi. Il Sottosegretario di Stato, Giorgio Silli si è recato in missione in Nuova Zelanda lo scorso 24 Luglio”. Una visita che mancava da troppo tempo, è la prima nel Paese in cui è nato il Kiwi di un esponente del Governo italiano dal 2009. “Il sottosegretario – conclude la presidente di Kiwi Pontino – è riuscito ad affrontare, nell’ambito dei diversi incontri istituzionali, temi fondamentali con ciascuno dei propri interlocutori, attenendosi alle indicazioni del ministro Tajani e dell’eurodeputato Salvatore De Meo, che ha prontamente fatto proprie le problematiche del nostro settore e del nostro territorio. Ringraziamo dunque tutti i protagonisti di questa vicenda, ben consapevoli che i rapporti con la Nuova Zelanda e con la multinazionale del kiwi Zespri, possano essere di aiuto a tutto il nostro territorio, tra le altre cose, per la sciagurata moria, alla quale la ricerca in cui è impegnata la società neozelandese, la stessa che contribuirà senza dubbio a portare positive soluzioni e per l’aspetto commerciale, che contribuisce allo sviluppo del nostro territorio ed al riconoscimento del lavoro svolto sempre con dedizione dai nostri produttori i quali nel corso degli anni hanno sopportato le problematiche del settore agricolo e supportato la società Zespri con i frutti della loro attività”.