Il sindaco Matilde Celentano e l’assessore al Welfare Michele Nasso hanno preso parte ad un incontro organizzato dal Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, alla presenza del dottor Maurizio Falco, commissario straordinario del Governo in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. All’ordine del giorno i progetti da realizzare con i fondi del Pnrr finalizzato al contrasto del fenomeno del caporalato.
Al tavolo hanno preso parte anche i rappresentanti delle forze dell’ordine, il personale del Comando provinciale dei Vigili del fuoco e per conto del Comune anche la dirigente dei Servizi Sociali Emanuela Pacifico e la dirigente del Patrimonio Alessandra Pacifico.
“L’incontro – ha spiegato il sindaco Celentano – è servito a fare il punto sulle progettualità, che il Comune di Latina ha comunicato già da tempo al Ministero titolare della misura, per la realizzazione di soluzioni abitative in favore degli immigrati impiegati nel settore dell’agricoltura. Devo ringraziare il Prefetto Ciaramella per l’attenzione ricevuta e il commissario Falco che ha posto Latina tra le priorità della sua agenda. Oggi abbiamo ricevuto un’importante indicazione per riequilibrare i nostri progetti iniziali, consistenti nella ristrutturazione di due immobili preesistenti, di cui uno confiscato alla criminalità organizzata, alla luce di un aggiornamento dei costi e dei posti letto necessari, stimati in 57, utilizzabili più volte all’anno in base alla stagionalità dell’impiego degli stranieri. L’obiettivo è quello di avviare i lavori entro marzo 2025, anche valutando la possibilità di demolizione e ricostruzione, inizialmente non prevista dal bando. Al termine della riunione, sua eccellenza Falco ha voluto effettuare un sopralluogo, alla presenza dei tecnici comunali e dei Vigili del fuoco, presso le aree indicate dal Comune per la realizzazione dell’investimento 2.2.a della missione 5 del Pnrr”.
“La riunione di oggi – ha concluso il sindaco Celentano – è stata molto importante per superare la lunga fase di stand-by lamentata, attraverso l’Anci, dalla totalità dei Comuni interessati. I nostri uffici rimoduleranno le progettualità e l’amministrazione comunale inoltrerà il tutto al competente Ministero e al commissario straordinario del Governo”.