Si è svolta nei giorni scorsi la Commissione Istruzione per l’affidamento del nuovo servizio mensa a Latina. Convocata dalla capogruppo consiliare del Partito Democratico Valeria Campagna, il tema di discussione è stato il nuovo bando relativo al servizio mensa che scadrà a dicembre 2024.
Nel corso della Commissione Istruzione, la consigliera Campagna ha evidenziato l’importanza di discutere tempestivamente i futuri indirizzi in tema di istruzione, con un focus particolare sul servizio mensa, fondamentale per il benessere delle studentesse e degli studenti. «Ho sottolineato le diverse esigenze che possono guidare la scelta dell’amministrazione come liberare gli spazi della scuola di Via Po e individuare un altro posto per un nuovo centro cottura che possa anche migliorare la qualità del servizio. Durante la Commissione è emersa la possibilità di collocare il nuovo centro di cottura a Latina Scalo, dove è presente un solo plesso che usufruisce del tempo pieno, ma credo sia più opportuno considerare un centro dislocato che possa servire i borghi nord come Sabotino, Piave, Chiesuola, Carso, Montello» spiega Campagna.
Nel nuovo bando la Consigliera ha ribadito l’importanza di continuare e implementare gli indirizzi contenuti nel bando del 2019 come l’attenzione al plastic free, al cibo biologico e a km zero, per garantire un servizio mensa sostenibile e di qualità.
«Ho esortato la commissione a dare un chiaro indirizzo all’amministrazione affinché non sprechi questa preziosa opportunità per finanziare nuove mense scolastiche, a differenza di quanto accaduto per i 4 milioni di euro per la creazione di 180 nuovi posti asilo che l’amministrazione Celentano ha ritenuto di non richiedere. In tal senso, l’amministrazione potrà fruire anche dell’offerta di collaborazione arrivata, dopo l’annuncio del Ministro Valditara, dall’Associazioni Nazionale delle Imprese di Ristorazione Collettiva, e da altre associazioni datoriali, per una consulenza che consenta di intervenire in maniera efficace, concordando ovviamente con le rappresentanze dei genitori e organi come la Consulta della Scuola».
In conclusione: «È essenziale che l’amministrazione comunale agisca con tempestività, sfruttando tutte le opportunità di finanziamento disponibili per migliorare il servizio e garantire la qualità dei pasti forniti nelle nostre scuole. La questione del nuovo bando per le mense scolastiche, nonché la partecipazione ai nuovi finanziamenti messi a disposizione dal Ministero, sono di estrema importanza per il futuro delle nostre bambine e dei nostri bambini».