“A distanza di un anno quello che sembrava un sogno, si sta realizzando. L’iter parlamentare, con tanto di passaggi nelle competenti commissioni, sta filando liscio. Il Ddl è stato approvato dal Senato pochissimi giorni fa e sono certa che riceverà consenso anche dalla Camera dei Deputati. Ringrazio, per questo, il senatore Nicola Calandrini, primo firmatario del Ddl studiato e pensato per il centenario della nostra città. Mi corre l’obbligo di ringraziare anche gli altri senatori che lo hanno sostenuto, Claudio Fazzone, Andrea Paganella e Roberto Menia. Colgo l’occasione per ringraziare, inoltre, il sottosegretario Claudio Durigon che esattamente un anno fa era qui a sostenere questa proposta di legge per la città che amiamo, Latina.
La nostra città potrà avere a disposizione somme importanti per giungere, con scelte condivise, all’appuntamento del 2032 per le celebrazioni del Centenario di Fondazione. La nostra città avrà l’opportunità di realizzare un’offerta culturale non soltanto attrattiva per l’anno delle celebrazioni ma duratura nel tempo, in grado di calamitare presenze turistiche e di promuovere all’estero il territorio. Un territorio unico, bello, bellissimo, strappato alla palude e reso fertile attraverso le opere di ingegneria idraulica, reso salubre attraverso una massiccia campagna antimalarica, edificato e dotato dei servizi del vivere civile cresciuti di pari passo con la comunità.
Oggi da Sindaco mi trovo a festeggiare numerosi compleanni di concittadini centenari. E anche questa è una unicità. C’è una generazione di latinensi più anziana della storia di Latina. Quasi un paradosso anagrafico che viviamo costantemente e che ci ricorda la grandezza della nostra comunità, eterogenea nelle provenienze e sempre aperta.
Latina è l’unico capoluogo di provincia italiano ad avere meno di 100 anni, ma una storia densa di eventi e molto significativa. Faremo del nostro meglio per utilizzare questo credito importante da parte del Parlamento e presentare la nostra città nella sua dimensione migliore e autentica.
Quando il Ddl è stato approvato all’unanimità dalla commissione Cultura ho detto di voler dedicare questo importante traguardo al nostro scrittore Antonio Pennacchi, cantautore che ha esportato nel mondo l’epopea di Latina, con il suo meraviglioso romanzo “Canale Mussolini” che gli è valso il Premio Strega. Mi sembra di vederlo qui seduto accanto a noi a commentare questo importante risultato che Latina merita in toto.
Appena una settimana fa abbiamo celebrato il 92esimo anniversario della posa della prima pietra di Littoria. Non è stata una celebrazione nostalgica. La nostra è stata una celebrazione che guarda al futuro, allo sviluppo della nostra città attraverso i giovani. Mi piace pensare alla Latina del futuro ancora giovane e per i giovani ed è per questo che stiamo mettendo in atto la realizzazione di un sogno iniziato 30 anni fa di fare di Latina una vera città universitaria.
Oggi è il giorno del Ddl. Il centenario di Latina, nel 2032, sarà una celebrazione partecipata. E per questo voglio ringraziare ancora il senatore Calandrini per aver avviato un’interlocuzione con le diverse forze politiche e associative della città. Cammineremo tutti insieme, cercando di integrare quella che sarà l’offerta culturale con le prospettive di sviluppo che come amministrazione sosteniamo fermamente”.
Queste le parole del sindaco Matilde Celentano, durante la conferenza stampa di presentazione del testo del disegno di legge sul Centenario della città di Latina, che si è svolta presso il circolo cittadino.