Si è tenuta, al circolo cittadino di Latina, la conferenza stampa per illustrare le novità inerenti il Ddl sulle celebrazioni del centenario della città, che vede come primo firmatario il Senatore Nicola Calandrini, ed è stato sottoscritto dai Senatori Fazzone, Paganella e Menia. Presenti al tavolo dei relatori, oltre al Senatore Calandrini, il Senatore Fazzone e il sindaco di Latina Matilde Celentano. A prendere la parola, in rappresentanza dell’opposizione cittadina, il consigliere Maria Grazia Ciolfi.
“Non posso non ringraziare i miei colleghi Senatori pontini Claudio Fazzone e Claudio Durigon che con me hanno sostenuto il presente disegno di legge ma il ringraziamento va a tutti i gruppi parlamentari presenti in Senato che hanno inteso votare questo provvedimento all’unanimità, con particolare riferimento ai gruppi parlamentari del Pd e 5Stelle che, con i loro 10 emendamenti che sono stati approvati, hanno migliorato il testo che è stato definitivamente licenziato dal Senato ed ora è alla Camera dove auspico sarà votato con un ampio sostegno parlamentare e quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ringrazio il sindaco Celentano, la giunta e tutto il Consiglio Comunale di Latina per essere qui presenti poiché, rappresentando la città, sono gli interlocutori privilegiati di questo percorso” ha esordito il Senatore Nicola Calandrini.
“Oggi noi vogliamo raccontare dell’opportunità che deriva dall’istituzione di una fondazione per il centenario della città di Latina – ha proseguito il Senatore- Questo non è il progetto di una parte ma è uno strumento per tutta la comunità. Un’occasione di riflessione per progettare la Latina futura. Noi abbiamo bisogno di definire il nostro domani. Il giorno del centenario deve servire a sottolineare la storia unica di questa citta che ha nel suo “Dna” l’accoglienza e l’integrazione e basta ricordare a tal proposito cosa ha rappresentato il “campo profughi” che, dopo la seconda guerra mondiale, ha accolto i cittadini giuliano dalmati e, successivamente, i rifugiati politici dell’est europeo. Il centenario sarà anche un momento di crescita culturale, turistica ed economica. Segnalo il bisogno di coinvolgere i Comuni della provincia: Latina è il capoluogo e la capitale di questa provincia, deve essere attenta alle comunità che la circondano e che sono parte della città stessa. Grazie a questo Disegno di Legge nascerà una fondazione aperta alle intelligenze della città. In autunno faremo un evento in teatro che rappresenterà lo start per parlare di questa grande sfida che ci aspetta. Questa è stata città di fondazione, ha visto vincere una sfida dell’uomo contro la natura bonificando una palude, un percorso di quasi 100 anni fatti tutti di un fiato. In questa operazione non c’è spazio per alcuna nostalgia ma anzi il disegno di legge guarda al futuro partendo dal necessario rafforzamento delle radici storiche ed identitarie di questa città che, come sosteneva il compianto sindaco Nino Corona, ha tutte le carte in regola per essere una città europea. Finalmente – conclude il Senatore Calandrini – abbiamo l’opportunità di fermarci, prendere la rincorsa e lanciarci verso il futuro”.