Il 01 luglio c.a. a Latina, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Latina e i Carabinieri della
locale Stazione di Borgo Sabotino, effettuavano un sopralluogo presso un’impresa individuale in cui il
titolare è un cittadino del Bangladesh.
Questo sopralluogo era finalizzato alla verifica di indici di sfruttamento e l’area in questione era
costituita da serre e terreni aperti e adibiti alla coltivazione di okra (ortaggio bengalese).
All’interno della prima serra rispetto all’ingresso, era stato ricavato un dormitorio di fortuna, in cui
erano alloggiati il datore di lavoro, i suoi due lavoratori e due ospiti occasionali.
Il locale appariva palesemente inadatto al numerico di ospiti presenti e in scarse condizioni igienico
sanitarie.
Un altro manufatto posizionato nella zona mediale dell’area era adibito a cucina la quale era circondata
da due roulotte adibite a dormitorio in cui erano stati ricavati 5 posti letto.
Sono stati escussi i dipendenti le cui dichiarazioni hanno palesato l’approfittamento dello stato di
bisogno del datore di lavoro nei confronti di entrambi i suoi dipendenti, sottoposti a condizioni di
sfruttamento.
Veniva riscontrata la sussistenza di:
reiterata corresponsione di retribuzioni difformi dai contratti collettivi nazionali o territoriali
poiché un lavoratore riceveva una paga variabile tra i 4 e i 5 euro l’ora, l’altro tra i 6 e i 7 euro
l’ora;
sussistenza di gravi violazioni delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro;
sottoposizione dei lavoratori a situazioni alloggiative degradanti.
Il titolare dell’impresa veniva pertanto deferito in stato di libertà per il reato di intermediazione illecita e
sfruttamento del lavoro.