“La confisca del palazzo Key disposta dalla Corte di Cassazione è una notizia importante che mette la parola fine ad una annosa e decennale vicenda giudiziaria. La decisione tuttavia non ci coglie di sorpresa perché dal primo giorno in cui mi sono insediata ho personalmente monitorato, di concerto con l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio, la vicenda del grattacielo sulla quale l’assessorato aveva comunque intrapreso le necessarie procedure per verificare la sua legittimità, definite con un provvedimento di diniego a una vecchia domanda di condono del 2013. Tale diniego era propedeutico all’ordinanza di demolizione, in corso di predisposizione”. E’ quanto affermato dal sindaco di Latina Matilde Celentano, all’indomani del pronunciamento della Cassazione.
“La sentenza della Corte di Cassazione ora imprime una svolta decisiva – ha aggiunto la prima cittadina – e apre uno scenario nuovo per le sorti future del centro cittadino. Adesso di concerto con l’assessorato all’Urbanistica provvederemo a far predisporre dagli Uffici tutti gli ulteriori atti amministrativi per conseguire la definitiva acquisizione del bene al patrimonio comunale”.
“Ora avvieremo subito, con l’assessore Muzio che ha seguito con impegno tutte le fasi procedimentali per la conseguita acquisizione, un confronto interno alla maggioranza per stabilire quale direzione prendere sul futuro del bene. Dovremo – ha concluso il sindaco Celentano – avere le idee chiare sulla destinazione e l’utilizzo dell’edificio, qualora si decidesse di conservarlo piuttosto che abbatterlo”.