“Sono lieta di apprendere che la FEE (Foundation for Environmental Education) ha assegnato la Bandiera Blu al litorale di Latina e a molte altre località pontine,” dichiara Federica Lauretti, candidata M5S di Latina alle elezioni europee per la circoscrizione centro. “Questo riconoscimento è un grande successo per la nostra costa . La Bandiera Blu non è solo un simbolo di bellezza naturale, ma un attestato della qualità ambientale che queste località hanno saputo raggiungere.”
“Ottenere la Bandiera Blu significa molto dal punto di vista turistico” spiega Lauretti. “Implica il rispetto di regole imperative, come il controllo della qualità delle acque, la tutela igienico-ambientale dei litorali e la fornitura di servizi essenziali. Questi criteri garantiscono la salvaguardia del nostro prezioso ecosistema, ma anche un’esperienza turistica di alta qualità.”
“Le direttive europee sulla gestione delle coste le classificano come un bene raro, nel nostro caso
soprattutto, poiché particolarmente vulnerabili per i continui fenomeni di erosione”, afferma Lauretti;
“Garantiscono inoltre la protezione dei diritti dei cittadini, favorendo un regime concorrenziale che nel medio-lungo periodo porterà servizi migliori e prezzi più accessibili. La recente sentenza del Consiglio di Stato del 30 aprile 2024, che ribadisce la necessità di nuovi bandi per le concessioni balneari, va esattamente in questa direzione.”
“Le iniziative come l’assegnazione della Bandiera Blu e le direttive europee sulle concessioni balneari si pongono come primario obiettivo la tutela del bene comune, che in questo caso sono le nostre coste. È fondamentale che le regole di tutela e rispetto siano condivise e depurate da interessi locali, garantendo un miglioramento delle condizioni di vita per tutti, sia economico che ambientale.”
“Purtroppo, ad oggi, presso l’amministrazione comunale di Latina in merito alla gestione delle concessioni balneari manca ancora chiarezza, nonostante le numerose sollecitazioni e interrogazioni, come quelle effettuate dalla nostra Consigliera Comunale Maria Grazia Ciolfi. Questo crea un dilemma per i vecchi concessionari, che non sanno se montare le loro strutture, rischiando di incorrere nel reato di occupazione abusiva di demanio pubblico, o rimanere chiusi, privando i cittadini di servizi essenziali per la stagione balneare. Ricordiamo a tal proposito che anche nel resto d’Italia si affrontano e suon di ricorsi e appelli gli stessi quesiti, che danno in conclusione sempre ragione alla direttiva europea e alla legge che ne è
conseguita in Italia, ovvero la 118/2022, dove si stabilisce una volta per tutte il termine ultimo del
31/12/2023 per il rinnovo delle concessioni.
Inutili, quindi, tutti gli altri provvedimenti o delibere che contrastino tale legge, l’unica cosa da fare per le amministrazioni comunali sarà predisporre atti per le nuove gare il più presto possibile. E’ indispensabile ricordare che nessun atto amministrativo locale può ritenersi di maggior importanza di una direttiva europea o di una sentenza del Consiglio di stato, così come ribadito all’assessore Di Cocco dalla Consigliera Comunale e Coordinatrice Provinciale Maria grazia Ciolfi.
Ad oggi due dei servizi essenziali, come quello per il salvataggio e quello per la manutenzione delle
passerelle con accesso anche per disabili, rimangono senza bandi né assegnazioni. In passato, le stagioni balneari iniziavano sempre con i servizi essenziali garantiti, ma quest’anno stiamo assistendo a grandi difficoltà organizzative e gestionali.”Conclude Lauretti : “I cittadini meritano di poter scegliere i servizi più convenienti e di qualità, cosa che solo
un’amministrazione attenta e lungimirante può garantire. Il mio impegno sarà sempre rivolto a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, promuovendo politiche trasparenti e inclusive che rispettino e valorizzino il nostro meraviglioso litorale.”