Ci sono anche cinque prodotti laziali, di cui uno di Fondi, uno di Monte San Biagio e uno di Itri, tra i finalisti del Campionato italiano del Salame 2024 organizzato dall’Accademia delle 5T.
Grande successo ieri per le semifinali che si sono svolte a Palazzo Caetani, con i patrocini dei Comuni di Fondi e Monte San Biagio e del Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Al termine di un’attenta valutazione da parte della giuria di esperti, sono approdati in finale i prodotti proposti da Salumi Grufà di Monte San Biagio, Scherzerino di Itri e Ciotoli di Ceccano, per quanto riguarda i salami di maiale rosa, e Fattoria Lauretti di Amaseno e Macelleria Mattei di Fondi, per quanto riguarda i salami di maiale nero.
A completare la rosa, non in ordine di punteggio (riservato proprio per non influenzare i giudici della finale), 5 prodotti calabresi, 2 abruzzesi e un toscano.
Sono state in totale 40, considerando tutte le categorie, le specialità degustate dalla giuria che ha espresso parole di grande apprezzamento per il livello generale dei partecipanti, per l’organizzazione e per la città di Fondi. La competizione ha infatti avuto il valore aggiunto di attrarre in città un gran numero di persone, molte delle quali hanno avuto modo di girovagare per il centro storico, ammirare il castello e i numerosi monumenti e degustare specialità locali.
Il prossimo appuntamento è ora con le finali che si terranno a Bologna in data ancora da definire.
«Una due giorni intensa – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato – durante la quale hanno trionfato i prodotti del territorio, la conoscenza agroalimentare ma anche le bellezze della nostra città. Mercoledì ho infatti accolto la stampa nazionale ed estera: un gruppo di giornalisti guidati da Tiziana Briguglio che, oltre a visitare alcune delle aziende d’eccellenza del territorio, hanno avuto modo di esplorare monumenti e ricchezze del nostro centro storico rimanendovi affascinati. Nella mattinata di ieri, invece, mentre l’Accademia delle 5T era intenta a valutare i numerosi prodotti pervenuti, gli studenti della città hanno approfondito il tema dell’etichettatura alimentare. Un doveroso ringraziamento va a Vittorio Iacovacci che con il presidente dell’Accademia Guido Stecchi ha organizzato l’evento, a tutti gli studenti che hanno partecipato al convegno, ai relatori e al Parco che ha ospitato queste interessanti iniziative enograstronomiche».