È stato firmato, nella sala consiliare del municipio, l’accordo per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato tra il Comune di Cori e le associazioni di categoria di inquilini, proprietari, costruttori (APE Confedilizia, ASPPI, Federcasa, SUNIA, SICET/CISL, UNIAT, SAI CISAL, Unione Inquilini, UPPI).
Uno strumento utile sotto un duplice aspetto, come ha spiegato il sindaco, Mauro De Lillis: “L’utilità risiede nel risparmio fiscale previsto come tassazione Irpef agevolata e riduzione del 25% sull’IMU per i proprietari e, parallelamente, nella spinta a regolarizzare gli affitti delle abitazioni con conseguente emersione del sommerso”. Gli ha fatto eco l’assessore al Bilancio, Simonetta Imperia, promotrice dell’iniziativa: “Questo accordo, il secondo che firmiamo dopo il primo nello scorso mandato, è uno strumento importante per il Comune e per i cittadini. Questi ultimi, la cui collaborazione è per noi fondamentale, se ne possono avvantaggiare ai fini fiscali, mentre l’Ente ne beneficia riuscendo ad avere contezza di chi vive sul proprio territorio”.
Data l’importanza della divulgazione di tale accordo e dei vantaggi per tutti, all’incontro sono stati invitati anche addetti ai lavori, studi professionali e agenzie immobiliari.
Tra le associazioni di categoria sottoscriventi, erano presenti con propri rappresentanti la SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari): “Ringraziamo l’amministrazione – ha detto il segretario provinciale, Vitaliano Patriarca – perché è stata sollecita nel rispondere al rinnovo dell’accordo che era giunto a scadenza e che è stato rivisto in senso migliorativo”; SICET/CISL (Sindacato Inquilini Casa e Territorio): “Si tratta di un accordo innovativo – ha aggiunto il responsabile provinciale, Adriano Libanori – perché si comincia a ragionare sulla classe energetica degli immobili”; UPPI (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari): “Importante considerare i diversi livelli di efficientamento energetico degli edifici – ha chiuso il presidente provinciale Mario Romagnoli – e legarli a diverse percentuali di vantaggi fiscali”.
Tutti si sono detti a disposizione dei cittadini per informazioni e spiegazioni.