Lo scorso sabato 27 aprile ha avuto luogo un incontro con la partecipazione di Alessandra Capitani
(produttrice di kiwi e presidente della soc. Kiwi Pontino, una delle cinque OP che conferisce il proprio
prodotto alla multinazionale neozelandese Zespri) insieme ad altri produttori del Lazio, il vicepresidente
del Consiglio dei Ministri, Ministro Antonio Tajani, l’eurodeputato Salvatore De Meo ed il senatore
Claudio Fazzone, nel corso del quale si è affrontato tra le altre cose il tema dei rapporti commerciali con la società neozelandese Zespri, presente ormai da oltre 20 anni sul territorio e punto di riferimento stabile dei produttori di kiwi della nostra area e di tutta Italia.
“Le autorità si sono rese disponibili ad un proficuo confronto – si legge in una nota – al fine di tutelare i produttori italiani e definire le strategie del settore in considerazione delle difficoltà attuali per consentire un favorevole sviluppo delle attività, anche tenuto conto della crescita delle produzioni in altri paesi (europei e non) verso cui la Zespri pone la propria attenzione”.
La Presidente di Kiwi Pontino segnala la necessità di un’auspicabile tutela dei produttori da parte dello
Stato in merito alle scelte strategiche della multinazionale neozelandese di cui i nostri produttori sono stati protagonisti nel passato e che nel prossimo futuro potrebbero non esserlo più.
Il Ministro ha sottolineato che la Nuova Zelanda sarà tra i paesi ospitati nel prossimo vertice dei G7 che si terrà il 16 e 17 luglio 2024 in Calabria: tale evento potrà dunque rappresentare un’occasione proficua di confronto, soprattutto in tema di rapporti commerciali, anche in relazione al kiwi prodotto in Italia.
La multinazionale neozelandese, leader mondiale nella commercializzazione di kiwi, coltiva in Italia varietà di kiwi da oltre 20 anni, garantendo così disponibilità di kiwi per i propri consumatori tutto l’anno.
Con sede a Mount Maunganui, in Nuova Zelanda, è un’azienda al 100% di proprietà di coltivatori o ex
coltivatori di kiwi neozelandesi. Conta circa 2.500 coltivatori in Nuova Zelanda e circa 1.350 coltivatori in
altri paesi, tra cui Italia e Francia, gestendo la parte relativa all’innovazione dei kiwi e le forniture, la
distribuzione e la commercializzazione di kiwi Zespri e registrando nel 2022/23 vendite globali di frutta
per 3,92 miliardi di dollari neozelandesi .
Pur essendo una delle aziende di maggior successo nel settore dell’orticoltura nel mondo, in Italia la società multinazionale non possiede terreni né i coltivatori né detengono azioni: Zespri collabora con i coltivatori locali per coltivare (attraverso licenze) ed acquistare kiwi che soddisfino i propri severi requisiti di qualità.
Forte l’augurio che per il futuro prosegua una proficua collaborazione tra i produttori italiani e la società
neozelandese nell’ambito dei reciproci rapporti commerciali dei singoli stati.