Il Comune di Cisterna di Latina ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che aveva dichiarato inammissibile il ricorso sull’impianto di produzione di biometano e compost da frazione organica del rifiuto solido urbano (FORSU).
Con la deliberazione di Giunta comunale n. 61 approvata il 22 aprile, il Comune di Cisterna ha deliberato di ricorrere al secondo grado di giudizio amministrativo, avverso la sentenza n. 766 del 2 novembre 2023 del TAR del Lazio e ha dato mandato ad un legale esterno abilitato al patrocinio innanzi alle Magistrature superiori, “poiché l’unico componente del Servizio Avvocatura Civica non è iscritto all’Albo degli Avvocati Cassazionisti”.
Si legge nella deliberazione di Giunta comunale che “il Comune promuove e tutela l’equilibrato assetto del territorio e concorre, insieme alle altre istituzioni nazionali ed internazionali, alla riduzione dell’inquinamento, assicurando, nell’ambito di un uso sostenibile ed equo delle risorse, i diritti e le necessità dei cittadini presenti e delle generazioni future. Tutela la salute dei cittadini e salvaguarda, altresì, la coesistenza delle diverse specie viventi e della biodiversità”.
E ancora, nella deliberazione si ritiene opportuno indicare per l’incarico di patrocinio legale l’avvocato che “risulta aver già patrocinato per l’Ente il primo grado del giudizio” e “quindi già perfettamente a conoscenza delle relative vicende procedimentali e processuali”; legale che ha “manifestato la disponibilità ad applicare i minimi tariffari con significativo risparmio da parte dell’Ente”.
La Giunta comunale del Sindaco di Cisterna Valentino Mantini, dopo aver sentito e informato i Capigruppo, prosegue la sua opposizione all’impianto di Biogas, da realizzarsi nella zona industriale in via Gennaro Del Prete.