Nella giornata di ieri, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri della Stazione di Latina hanno tratto in arresto un venticinquenne locale per il reato di violenza sessuale aggravata su minore.
Le investigazioni dei Carabinieri hanno avuto origine a seguito di una denuncia da parte della vittima, che riferiva ai militari di come, dopo aver raggiungo Piazzale dei Bonificatori e iniziato a girare contenuti video per la propria pagina social, veniva raggiunta dal giovane che, cogliendola alle spalle, dapprima la palpeggiava per poi infilare la mano nei pantaloni. Alle resistenze della vittima, che tentava di allontanarsi, l’uomo la afferrava per il braccio tirandola a sé, infilandole una mano sotto la maglietta nel tentativo di palpeggiarla nuovamente, rivolgendole apprezzamenti volgari.
Solo le urla della vittima, che hanno fatto avvicinare altri giovani presenti sul luogo degli eventi, hanno fatto desistere dalle sue intenzioni l’uomo, che si allontanava facendo perdere le proprie tracce. Le immediate indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificare l’autore del reato nei cui confronti, in considerazione di tutti gli elementi raccolti, all’esito dell’attività di indagine, l’Autorità Giudiziaria ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita nella mattinata odierna.
Quello in esame è un grave e delicato episodio di violenza sessuale aggravata su minore, una situazione gravissima che i Carabinieri della Compagnia di Latina sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio ed alla fiducia riposta dalla vittima nell’operato dei Carabinieri e della Magistratura. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisione la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.