La società Rifuture srl apprende con particolare sorpresa l’azione dichiarata dal Comune di Cisterna di Latina di ricorrere al Consiglio di Stato per contrastare la sua attività industriale, ricadente su area idonea, cioè territorio industriale, che non possiede controindicazioni da nessun punto di vista, che possiede le autorizzazioni necessarie e che è in piena linea rispetto al Pnrr sull’utilizzo di materia organica per ricavare energia green nella mission della decarbonizzazione ed emissioni zero in atto.
Si ricorda infatti che il progetto della società RIFUTURE S.r.l. ha ottenuto -con il parere favorevole di tutti gli Enti intervenuti nell’iter approvativo- un’autorizzazione che prevede la realizzazione di un impianto dedicato alla produzione di biometano liquefatto destinato all’autotrazione derivante dalla raffinazione del biogas, ottenuto attr averso la digestione anaerobica della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU), oltre alla produzione di compost di qualità (ammendante) destinato al settore agricolo, quest’ultimo ottenuto dal trattamento aerobico del digestato solido e del rifiuto verde urbano; il progetto è stato altresì sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale regionale, ai sensi dell’art.27-bis del D.lgs. 152/2006.
“Il nostro progetto è pienamente in linea con i principi di sostenibilità ambientale e con i dettami della circular economy, adotterà le migliori tecnologie costruttive disponibili, mentre il processo di produzione – attraverso un sistema di orientato alla transizione verso l’Industria 4.0 – sarà sottoposto ad un monitoraggio intelligente con un approccio di Smart Factory in grado di minimizzare le pressioni ambientali e di ridurre l’utilizzo di risorse e gli effetti connessi ai cambiamenti climatici”, spiega Giorgio Cardona, presidente della Rifuture, la società che ha proposto l’iniziativa imprenditoriale di green economy che prevede nella zona industriale di Cisterna di Latina la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano avanzato e di compost di qualità, completando il ciclo dei rifiuti in provincia pontina.
Nella delibera di giunta del Comune di Cisterna di Latina si legge che “il Comune promuove e tutela l’equilibrato assetto del territorio e concorre, insieme alle altre istituzioni nazionali ed internazionali, alla riduzione dell’inquinamento, assicurando, nell’ambito di un uso sostenibile ed equo delle risorse, i diritti e le necessità dei cittadini presenti e delle generazioni future. Tutela la salute dei cittadini e salvaguarda, altresì, la coesistenza delle diverse specie viventi e della biodiversità”: così, si resta altresì esterrefatti dal costante accanimento da parte dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Mantini sul progetto industriale della Rifuture srl, ancora sulla carta, quindi teorico ed eventualmente suscettibile di talune osservazioni pervenute dagli enti pubblici, mentre resta il silenzio assordante dell’Amministrazione per attività che trattano rifiuti nelle immediate vicinanze del progetto Rifuture , tant’è che con l’amministrazione Mantini hanno ottenuto incrementi dei tonnellaggi dei rifiuti autorizzati.