Si è tenuto nei giorni scorsi l’evento “La primavera di IRASP: dal Centro Sant’Eufemia al Centro Astrea” per l’inaugurazione del “Centro regionale per l’assistenza alle vittime di reato, la giustizia riparativa e la mediazione penale”.
«Nella parte più profonda della giustizia riparativa risiede un concetto rivoluzionario: la trasformazione. Non si tratta solo di un cambiamento nel sistema giuridico, ma di un cambiamento epocale nel modo in cui concepiamo il processo stesso di giustizia o, meglio, una rivoluzione copernicana come ha detto Nordio», dichiara l’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.
«La giustizia riparativa è un’evoluzione del pensiero e dell’azione, un nuovo paradigma che abbraccia il potere del perdono, della riconciliazione e della responsabilità individuale. Va oltre la mera punizione, puntando alla riparazione dei danni causati e alla guarigione delle ferite emotive. Nel cuore di questo approccio c’è l’umanità. Si tratta di riconoscere il dolore della vittima, la responsabilità dell’autore del reato, e di lavorare insieme per costruire una soluzione che porti guarigione e trasformazione per entrambi per raggiungere il recupero e il reinserimento nella società», ha concluso l’assessore Maselli.