Uno dei punti del consiglio comunale dello scorso 26 marzo era un PUA – Piano di Utilizzazione Aziendale presentato dall’azienda agricola Aumenta Antonio che vorrebbe realizzare un magazzino agricolo per concimi, fitofarmaci, mensa e spogliatoi nei pressi del Borgo di Fossanova.
“Dopo i nostri interventi – afferma il capogruppo Antonio Di Giorgio insieme ai consiglieri Ernesto C. Desideri, Rosa Maria Fania, Domenico Pucci e Antonietta Bianchi – che hanno sollevato non pochi dubbi sulla opportunità o meno di permettere la realizzazione di un magazzino agricolo di 450 mq con un’altezza massima di 7,80 metri, il sindaco ha ascoltato la nostra riflessione ed ha chiesto alla sua maggioranza di ritirare il punto per approfondirlo maggiormente in una nuova commissione urbanistica.
Abbiamo accolto con favore la scelta saggia della maggioranza di ritirare il punto portato in consiglio comunale evidentemente troppo frettolosamente.
Anche noi analizzeremo ulteriormente la questione, ma come abbiamo già precisato nelle more del consiglio, nella zona attorno al borgo di Fossanova insistono molti vincoli, dal paesaggistico a quelli imposti dal PTPR, volti proprio alla tutela e conservazione dei beni mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione territoriale che ne alterino la percezione di insieme.
Il borgo medievale di Fossanova é una perla che va preservata, curata e valorizzata. Un progetto di ampio respiro che abbia questo obiettivo a nostro parere non potrà mai prevedere un magazzino agricolo a pochi passi dall’Abbazia di Fossanova”.