La Regione Lazio ha esteso il finanziamento dell’avviso pubblico “Officine Municipali” incrementando le risorse inizialmente stanziate, pari a 3 milioni di euro, di oltre 4 milioni e 200mila euro.
La finalità dell’avviso è migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro riducendo gli spostamenti nelle città e nei territori. In questo contesto si inserisce la costituzione delle Officine Municipali quali spazi attrezzati per lo svolgimento del lavoro da remoto, all’interno dei quali i lavoratori trovano postazioni e servizi con funzioni di connessione verticale con aziende o piattaforme e di connessione orizzontale con altri lavoratori, consentendo efficaci forme di reciproca formazione e consulenza. Le “Officine municipali” ospiteranno postazioni di lavoro in coworking e prevedono l’attivazione di servizi aggiuntivi rivolti ai cittadini da erogare in collaborazione con altri soggetti individuati nel corso di attuazione del progetto. Tra i vari servizi che potranno essere erogati ci sono, ad esempio, sportelli informativi sulle iniziative attivate nell’ambito del PR FSE+ Lazio 2021-2027 e PNRR rivolte ai giovani, ai disoccupati/inoccupati, ai lavoratori, sportelli di assistenza fiscale e tributaria, sportelli di consulenza giuridica e d’impresa, sportelli di facilitazione per il disbrigo di pratiche amministrative e servizio di baby sitting in loco o a domicilio per genitori lavoratori che fruiscono degli spazi dell’Officina.
«Una scelta legata al grande successo che l’avviso ha ottenuto e che consentirà, grazie ad un investimento totale di oltre 7 milioni e 200mila euro, alle proposte progettuali, aventi punteggio pari o superiore a 70, inizialmente ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse, di essere realizzate. Sostenere i territori migliorando, sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, i servizi disponibili è l’obiettivo che stiamo perseguendo. Innovazione, inclusione, promozione e rivitalizzazione degli spazi, sono fondamentali per dare risposte ai nostri cittadini» dichiara l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito Giuseppe Schiboni.