“Torno in Provincia dopo 10 anni. Porto la mia esperienza di lungo corso ma anche tanta voglia di fare per dare risposte alle istanze che provengono dai territori. Con il centrodestra unito e la filiera di governo che caratterizza questo contesto storico, possiamo davvero fare tanto. Mi auguro solo che questa sia stata l’ultima elezione che non ha visto coinvolti i cittadini”. Questo il commento di Renzo Scalco, Fratelli d’Italia Latina, all’indomani della sua elezione a Consigliere Provinciale.
“Voglio ringraziare innanzitutto la dirigenza del partito, nella persona del coordinatore provinciale, Il Senatore Nicola Calandrini, per aver avallato la scelta della mia candidatura come consigliere del capoluogo. Un grazie però lo rivolgo anche a tutti i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Latina, che hanno compattamente sostenuto la mia candidatura. Era un risultato auspicabile ma mai scontato in politica – prosegue il consigliere provinciale – La Provincia è sicuramente cambiata rispetto a quella che ho lasciato nel 2014. Sono stati anni, quelli, che mi hanno formato tanto politicamente e che mi hanno permesso di collaborare con personaggi di spicco, che purtroppo oggi non sono più tra noi, come il Senatore Michele Forte, il sindaco di Cisterna Mauro Carturan, oppure Mario Vittorio Capponi e Alessandro Maracchioni, senza dimenticare i due presidenti della Provincia Armando Cusani e Salvatore De Monaco. Uomini da cui ho appreso tanto e che hanno contribuito a farmi diventare il politico che sono oggi”.
“Credo – conclude Scalco – che ci siano i numeri per rendere l’attività della Provincia performante. Una Provincia che deve guardare, ovviamente, a tutto il territorio. Per questo mi impegnerò in prima persona, ma credo sia una volontà comune di tutti gli eletti di Fratelli d’Italia, per portare nell’assise provinciale anche le istanze di quei Comuni, penso ad esempio ad Aprilia, che non sono rappresentati”.