Si è tenuto nella Sala delle Statue del palazzo comunale di Cisterna l’incontro del Distretto socio-sanitario LT1 “Tavolo V.I.S., il distretto incontra gli attori territoriali per valutare insieme l’impatto sociale dei servizi”.
Insieme a quello svolto ad Aprilia il 20 febbraio scorso, il Tavolo è finalizzato a coinvolgere attivamente gli attori territoriali nel processo di misurazione e valutazione dell’impatto delle attività e degli interventi relativi al Servizio Sociale Professionale (SSP), Assistenza educativa domiciliare/territoriale (ADEM) ed Assistenza domiciliare integrata (ADI) per i Comuni di Aprilia, Cisterna, Cori e Rocca Massima.
«Il Distretto LT 1 è uno dei pochissimi distretti della Regione Lazio ad aver reso obbligatoria tale valutazione proprio nella documentazione di gara con cui i servizi vengono affidati – ha sottolineato l’assessore al Welfare e Politiche Sociali di Cisterna, Carlo Carletti -. La valutazione dei servizi da parte della comunità del territorio cui sono rivolti è sinonimo di crescita di consapevolezza che il sistema del welfare funziona se partecipato. Attraverso la condivisione è possibile non solo misurare il grado di efficienza dei servizi, ma rilevare gli effettivi bisogni del territorio per garantire una programmazione e una progettazione che sia veramente efficace».
Erano presenti oltre 45 persone in rappresentanza di enti del Terzo Settore, Istituzioni Scolastiche, Caritas cittadine, Servizi Asl CSM, Consultorio e i coordinatori dei servizi.
Il focus è stato tenuto dalla dott.ssa Roberta Pietrobono della Cooperativa Eticae, incaricata dal Consorzio Parsifal, gestore dei servizi, rappresentato in platea dalla dott.ssa Margherita Vertolomo.
Gli intervenuti hanno interagito attivamente dando importanti spunti di riflessione sulle criticità e bisogni su cui è opportuno intervenire per un miglioramento dei servizi erogati, ma anche restituendo rispetto e stima per il lavoro che i servizi sociali attualmente svolgono.
L’Assessore Carletti ha manifestato la sua soddisfazione per l’ampia partecipazione e per la costruttiva discussione.
«È stato un importante momento di crescita – ha commentato -. Sono contento della percezione che si ha dei nostri servizi sociali, sicuramente da migliorare soprattutto in relazione alla carenza di risorse, ma il buon lavoro di un assessore è garantire la funzionalità dei servizi, supportarli nella crescita. Gli assessori passano i servizi restano».