«Riteniamo opportuno fare un po’ di chiarezza e ribadire che il trasporto dei passeggeri verso e dalle isole pontine non è e non è mai stato messo in discussione, e l’esclusione della nostra Città dall’attuale bando regionale per il trasporto merci non è dipeso dai problemi di insabbiamento del nostro porto, su cui comunque stiamo lavorando». Così il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti e l’Assessore alla Portualità Alessandra Feudi sono intervenuti in merito alla vicenda del collegamento con le isole. Come noto, dopo il primo bando regionale andato deserto, la società SNAP ha presentato ricorso al TAR contro il secondo bando della Regione Lazio che esclude dal trasporto merci il Porto di Terracina spostando tutto a Formia. Adesso dunque è tutto sospeso fino all’udienza fissata per il 19 giugno. «Da subito ci siamo mossi per impedire che il nostro porto venisse escluso dal trasporto merci per le isole, come stabilito nell’ultimo bando regionale. Una scelta, quella della Regione Lazio, che non è stata dettata dai problemi di insabbiamento del nostro porto. In attesa che la giustizia amministrativa si pronunci, stiamo valutando ogni strada possibile per riportare nel nostro porto anche il trasporto delle merci nei collegamenti con le isole, oltre che il trasporto passeggeri che continuerà comunque ad esserci. Per quanto riguarda invece l’annoso problema dell’insabbiamento, fin da subito ci siamo messi al lavoro con la Regione Lazio che al momento ci ha assicurato lo stanziamento complessivo di circa 7 milioni e mezzo di euro a partire dall’anno in corso e fino al 2026. A questi si aggiungono i 100 mila euro stanziati per uno studio di fattibilità per risolvere il problema dell’insabbiamento e per la manutenzione dei fondali marini. Considerata poi l’ultima ordinanza del 20 febbraio 2024 del Comandante del Circondario Marittimo di Terracina, faremo forti pressioni per ottenere quanto ci compete. La nostra Amministrazione ha sempre considerato il porto come una risorsa fondamentale, da valorizzare per il turismo come anche per la comunità di pescatori che rappresenta un pezzo della nostra storia e delle nostre tradizioni, importante per la nostra economia. Una comunità che abbiamo il dovere di tutelare in primo luogo in termini di sicurezza fisica. Per questo vogliamo rassicurare i cittadini che la nostra attenzione è sempre stata alta e percorreremo ogni strada possibile perché il porto di Terracina torni ad avere il ruolo centrale che merita sulla costa laziale», così hanno concluso il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti e l’Assessore Alessandra Feudi.