Ripassare i principi della nostra Costituzione a 76 anni dalla sua entrata in vigore, nella straordinaria attualità che la anima.
Su iniziativa della Sezione A.N.P.I. di Formia, patrocinato dall’A.N.P.I. provinciale di Latina, il primo marzo propone un viaggio a ritroso nei valori della Costituzione antifascista, con un approfondimento sulla XII disposizione transitoria (“È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista”).
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Spi Cgil Sud Pontino, Articolo 21 e Istituto scolastico “Enrico Fermi-Filangieri” di Formia, con il Patrocinio del Comune di Formia.
Quello del prossimo primo marzo è il primo appuntamento di un progetto di “Giornate Antifasciste e Nuove Resistenze” che vuole riportare l’attenzione, soprattutto dei giovani ma non solo, sull’importanza-esigenza di non perdere di vista i valori della Costituzione italiana che è antifascista ed è nata dalla Resistenza.
Tre le sezioni del programma dei lavori: al mattino dibattito con gli studenti del Fermi-Filangieri su “Normalizzazione del fascismo e nuove forme di resistenza civica” a partire dalle ore 10 presso la sala Ribaud del Comune di Formia. All’inizio dell’incontro sono previsti i saluti del Presidente dell’ANPI di Formia, Luciano Manca, e i saluti del sindaco di Formia, Gianluca Taddeo.
A seguire gli interventi di:
Giuseppe Massafra, Segretario Generale della Cgil di Latina e Frosinone;
Forenza Taricone, Docente Ordinaria di “Pensiero unico e questione femminile” Studi di Cassino;
Giuseppe Giulietti, Coordinatore Nazionale dei presidi di Articolo 21
Modera: Graziella Di Mambro, giornalista e Responsabile legalità di Articolo 21
presso l’Università degli
Alle 14 pellegrinaggio laico “Sui luoghi del nostro antifascismo: omaggio ad Antonio Gramsci”
Chi è stato Antonio Gramsci? E’ stato molte cose insieme, testimone e oppositore del regime fascista, giornalista, intellettuale, perseguitato dal fascismo, autore straordinario indimenticato a Formia dove arrivò da prigioniero e già malato il 7 dicembre del 1933 e vi rimase fino al 24 agosto del 1935 nella clinica, oggi abitazione privata, dove ora c’è una targa che lo ricorda e dove ogni anno il 25 aprile il Comune di Formia a nome di tutta la città depone una corona di fiori in memoria. A cento anni dalla nascita del quotidiano l’Unità (giornale fondato appunto da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924) una delegazione dell’organizzazione della Giornata Antifascista si recherà presso la clinica Cusumano in via Appia a Formia.
Alle 15.30 l’approfondimento prosegue sempre presso la sala Ribaud del Comune di Formia con una tavola rotonda sulla “XII Disposizione transitoria della Costituzione – La garanzia antifascista del dettato costituzionale: attuazione e attualizzazione – Lo scioglimento dei gruppi di ricostituzione del partito fascista tra norma e scelta politica”
Sono previsti interventi di:
Giovanni Baldini esponente di Patria Indipendente e ANPI Nazionale
Vincenzo Vita del Collegio dei Garanti di Articolo 21
Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli
Modera: Maria Rosaria Battaglia del Coordinamento Donne della sezione ANPI di Formia
Conclude i lavori: Teresa Pampena, Presidente dell’ANPI Provinciale di Latina
Il progetto “Nuove Resistenze – Giornate Antifasciste” nasce da un’idea della sezione ANPI di Formia dedicata a Pilo Albertelli e Gioacchino Gesmundo, martiri antifascisti trucidati alle Fosse Ardeatine il 24 marzo del 1944.
Da essi traiamo l’insegnamento della lotta contro ogni fascismo, la negazione della dignità umana, ogni forma di odio, cercando di tramandarla alle giovani generazioni.
L’A.N.P.I. lotta per la piena attuazione del Dettato Costituzionale, dal 1° articolo fino al 139°, contro i vecchi e nuovi nazi-fascismi.
L’A.N.P.I. fa parte della Rete Internazionale Antifascista per il lavoro, diritti e democrazia e del Forum per la Pace.