Si è svolto, presso l’Open Art Cafè di Terracina l’incontro organizzato dal “Gruppo La Città del Possibile” per affrontare le questioni programmatiche e le problematiche organizzative che si dovranno intraprendere per portare avanti il “progetto culturale” nato a seguito delle nuove prospettive politiche e sociali che si sono aperte dopo le vicende che hanno portato il consigliere di opposizione Fabrizio Di Sauro a riconfermare, dopo le annunciate dimissioni, la sua presenza in Consiglio Comunale, su sollecito e richiesta dei molti cittadini che sin dalle elezioni amministrative hanno creduto e sostenuto la sua candidatura a sindaco e con l’appoggio fondamentale dell’Associazione Terracina Rinasce, unica forza rimasta fedele al progetto che aveva visto nascere la coalizione politica creata per le ultime elezioni amministrative.
L’incontro si è aperto con un intervento del Presidente di Terracina Rinasce (Antonio D’Ettorre) che ha ricordato l’importanza della cultura e del turismo quali elementi fondamentali per la crescita economica della città e la necessità di creare un movimento civico di ampio respiro che sappia coinvolgere cittadini, imprenditori e associazioni. A seguire Fabrizio Di Sauro, dopo aver chiarito i diversi passaggi che hanno portato all’organizzazione di questa nuova fase del gruppo “La Città del Possibile” ha illustrato quelli che continueranno ad essere i tre obiettivi principali del progetto: creare una città sostenibile, solidale e democratica, mettendo in evidenza l’importanza della pianificazione partecipata e la necessità di lavorare alla “costruzione” di una nuova classe dirigente che sappia finalmente prendersi cura dei bisogni delle persone. Non sono poi mancati interventi dei partecipanti che hanno messo in evidenza l’importanza di rendere pubblica l’azione politica per un maggiore coinvolgimento della cittadinanza; l’importanza di coinvolgere i giovani nell’attività e nell’azione politica e per un maggiore impegno civico; la necessità di creare un’offerta politica credibile che riesca a coinvolgere la comunità e aumentare la partecipazione; l’importanza di una politica che si faccia carico delle problematiche della popolazione più anziana; l’importanza di agire sentendosi parte di una comunità.
A conclusione dell’incontro, e sulla base di quanto detto, Fabrizio di Sauro ha posto l’accento sulla necessità di un’azione comune e partecipata sollecitando tutti i presenti a farsi attori di quel cambiamento che sappia rendere possibile tutto ciò che oggi può ancora sembrare impossibile.